Lombardia al traino della Sicilia. Gli ex-Ncd e la via di Parisi - Affaritaliani.it

Milano

Lombardia al traino della Sicilia. Gli ex-Ncd e la via di Parisi

Regionali: decisiva sarà la Sicilia, dove Parisi è tra i protagonisti dell'operazione Musumeci

di Fabio Massa

Finché la barca va, lasciala andare. Il problema è quando la barca va nella direzione opposta a quella che vorresti. Così, Lombardia Popolare, ovvero gli ex-Ncd, stanno studiando il modo per uscire dall'abbraccio con il Partito Democratico nel quale Alfano, interessato alla Sicilia, continua a cacciarli. In Lombardia il problema è particolarmente sentito. Perché? Perché l'insofferenza verso Alfano ormai ha raggiunto livelli di guardia e perché gli ex-Ncd non hanno mai subito le sirene della sinistra, anche se renziana, salvo sporadici casi. In più, per la Regione è ampiamente favorito Roberto Maroni, e dunque non pare cosa sensata mettere a rischio l'alleanza per ottenere una perdita secca di posti e visibilità politica. Dunque, la barca va in direzione opposta a quella auspicata. I "tentativi" dei centristi di svicolare dalla rotta del capitano sono stati vari. In un primo tempo si era vociferato pesantemente di un rientro di massa in Forza Italia, poi stoppato dal Cavaliere. Dopo, l'assalto alla lista Maroni, con il capogruppo Stefano Bruno Galli a interdire in ogni maniera: gli ex Ncd sono recordman di preferenze, inutile dire che un loro ingresso ucciderebbe gli scarni carnieri dei consiglieri del presidente, in alcuni casi entrati con un numero ridicolo di voti. Ad aiutare Galli è arrivato - provvidenzialmente - Roberto Formigoni, con il suo intervento a gamba tesa sul successore. In questo modo ha fornito il destro all'incidente politico. E adesso? Adesso pare proprio che un percorso più carsico, meno visibile, stia diventando più probabile, per gli ex-Ncd. Emerge in qualche luogo, come Lecco, dove tutti sono passati sotto le insegne di Parisi. Non sono ciellini, ma sono centristi. C'è chi dice ad Affaritaliani.it Milano che tuttavia il modello Lecco potrebbe imporsi anche a Milano, e Varese, e Como. E dunque l'idea di costituire una sorta di "navicella" parisiana, un gruppo che fa capo all'ex uomo Chili, per le prossime regionali lombarde. Decisiva sarà la Sicilia, dove Parisi è tra i protagonisti dell'operazione Musumeci. Se quella andrà in porto, la via sarà tracciata. Alle prossime elezioni si creerà un team di parisiani (per adesso è prematuro parlare di lista indipendente, ma l'ipotesi non è esclusa. Anzi) che avranno il ruolo di catalizzare il voto moderato vicino a Cl, alla Compagnia delle Opere, al mondo delle imprese lombarde. Insomma, una nuova nave. Con una rotta tracciata, per raggiungere il Pirellone e salvaguardare almeno 5 dei 6 posti (tre-quattro consiglieri e un paio di posti in giunta, in futuro...) ad oggi in quota ex-Ncd.

fabio.massa@affaritaliani.it








A2A