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Lombardia, allarme AstraZeneca: "Sempre più persone rifiutano il vaccino"

Lombardia, allarme AstraZeneca: "Sempre più persone rifiutano il vaccino"

Sempre più lombardi rifiutano il vaccino AstraZeneca. Con un'incidenza che sta iniziando a impattare sulla campagna vaccinale. Lo ha spiegato il direttore generale del Welfare di Regione Giovanni Pavesi: "Quello del rifiuto del vaccino AstraZeneca e' un tema difficile. E' un fenomeno che negli ultimi giorni sta diventando piu' importante di quello che possiamo pensare". Intervenendo in audizione in Commissione Sanita' del Consiglio regionale Pavesi ha aggiunto: "Ho segnalazione di centri vaccinali importanti in cui parecchia gente li sta rifiutando. In questi casi, se in sede di anamnesi ci sono valutazioni critiche, possiamo fargli il Pfizer. Negli altri casi, se non ci sono queste motivazioni, li rimettiamo in coda". “Fino a ieri abbiamo rilevato un 15% di popolazione che aveva prenotato il vaccino e che essendo AstraZeneca lo ha rifiutato. Però abbiamo la sensazione che sia una percentuale in crescita. Già oggi abbiamo situazioni che ce lo fanno pensare”. , ha chiarito Pavesi.

Sulla campagna nel suo complesso Pavesi ha detto: "Abbiamo vaccinato 580mila anziani over 80, oltre ai 60mila ospiti delle Rsa, sui 616mila che si erano prenotati per la vaccinazione, mentre la platea totale dei lombardi di quella fascia e' di 720mila persone. In pratica abbiamo completato la campagna di quelli che si erano prenotati. I 40mila che non sono ancora stati vaccinati o non hanno aderito oppure sono allettati. Ci stiamo muovendo sul domiciliare, anche dismettendo punti tampone gestiti dall'Esercito per potenziare le vaccinazioni a domicilio". In Lombardia "la platea di cittadini nella fascia 70-79 anni e' formata da 995 mila cittadini, quasi un milione, di questi hanno aderito, quindi gia' prenotato su Poste, 716.861 persone. In due giorni ne abbiamo vaccinati gia' 61mila. La campagna e' partita in modo piuttosto sostenuto", ha concluso Pavesi.

AtraZeneca, Moratti: no ad allarmismi su rinunce

Le rinunce a vaccinarsi con AstraZeneca in Lombardia sono irrisorie, piuttosto sono in aumento considerevole le domande di approfondimento e di spiegazione sul vaccino. La vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, chiarisce come nei centri vaccinali lombardi non siano in crescita i rifiuti di farsi somministrare AstraZeneca, quanto piuttosto preoccupazioni ed esigenze di avere maggiori informazioni. "Nel corso delle anamnesi - spiega Mortatti - i nostri medici stanno ricevendo una crescente domanda di approfondimenti su AstraZeneca da parte dei cittadini che però, grazie soprattutto alla competenza, alla chiarezza e alle rassicurazioni del personale medico, accettano nella pressoché totalità di farsi vaccinare". "Nessun 'allarme-rinunce' in Lombardia dunque per AstraZeneca - conclude Moratti - perchè ad oggi è meno del 5% dei cittadini che sarebbero vaccinati con questo vaccino a rifiutare effettivamente la somministrazione. Una conferma della fiducia risposta nella scienza e nei medici da parte dei nostri concittadini che stanno aderendo in modo esemplare alla fase vaccinale volta a combattere e vincere la pandemia".

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