Milano
Lombardia, Di Battista: Maroni è un renziano 'di sistema'

Alessandro Di Battista critica la gestione del caso dei lavoratori dell'ex Alfa Romeo di Arese da parte della Regione Lombardia
Lombardia, Di Battista: Maroni è un renziano 'di sistema'
Alessandro Di Battista critica la gestione del caso dei lavoratori dell'ex Alfa Romeo di Arese da parte della Regione Lombardia. Roberto Maroni, "secondo me, fa parte del sistema e lo dicono anche alcuni leghisti in Parlamento", ha sostenuto il parlamentare del Movimento 5 stelle, al termine di una conferenza stampa sulla vicenda a Milano. "Maroni e' un renziano e si comporta da renziano", ha concluso Alessandro Di Battista.
Il Movimento 5 stelle ha riportato l'attenzione sul caso dei 70 lavoratori dell'ex Alfa Romeo di Arese, nel Milanese, licenziati nel 2003, quando chiuse lo stabilimento alle porte del capoluogo lombardo, e mai ricollocati, malgrado il reintegro ottenuto con sentenza di primo e secondo grado (atteso per mercoledi' il pronunciamento della Cassazione). "Finalmente la Procura di Milano ha aperto un fascicolo penale dopo tanti anni di opacita'", ha affermato la consigliera lombarda, Silvana Carcano. "La storia dell'ex Alfa Romeo di Arese e' una storia di un'Italia al contrario in cui le istituzioni democratiche hanno seguito gli interessi privati a scapito del bene pubblico, senza trasparenza e con opacita', che sono l'anti-camera della corruzione delle infiltrazioni dell'ndrangheta" ha sostenuto.
"L'appalto Innova service e' un falso, il vero datore di lavoro e' la Abp", ovvero la societa' immobiliare proprietaria dell'area su cui sorge il centro commerciale, ha continuato Carcano, "Abp si assuma le sue responsabilita', restituisca i diritti ai lavoratori al posto di Innova che e' fallita". In conferenza stampa al Pirellone, insieme ai lavoratori, anche il senatore 5 stelle Bruno Marton e il deputato Alessandro Di Battista. "Quello di Carcano e Marton e' stato un immenso lavoro - ha affermato DI Battista -: e' difficile capire se da parte delle istituzioni ci sia stata solo negligenza o anche connivenza. E' l'ennesimo caso di privazione di diritti ai lavoratori. Noi continuiamo ad andare in Procura, a denunciare quello che non va: lo abbiamo fatto con l'Ilva, l'Expo e ora anche con l'Alfa. Pensate cosa riusciremmo a fare se dovessimo avere il 40%" alle politiche. "Ad Arese tutto e' avvenuto col silenzio di tutti, anche della Lega ", ha, infine, denunciato Renato Parimbelli, rappresentante di Slai-Cobas.