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Lombardia, Guidesi: 4 milioni di euro per sostenere le nuove attività

Guidesi: dobbiamo continuare a dimostrare coi fatti che la Lombardia è e continuerà ad essere il motore del Paese e dell’Europa. L'intervista

Lombardia, Guidesi: 4 milioni di euro per sostenere le nuove attività

di Fabio Massa

La Lombardia è tornata ad essere la locomotiva economica del Paese. Lo dicono le indagini congiunturali che parlano di un ottimo stato di salute del sistema manifatturiero lombardo, in grado, ancora una volta, di trainare l’intera ripresa nazionale in un contesto in cui all’orizzonte si intravedono nuove sfide per le imprese, come la conquista di mercati internazionali e l’attrazione di investitori esteri e la valorizzazione delle filiere. Anche i dati congiunturali presentati da Regione e Unioncamere confermano il trend positivo. Abbiamo incontrato Guido Guidesi, leghista, che da febbraio guida il super assessorato allo sviluppo economico di Regione Lombardia.

Qual è stato e qual è il ruolo di Regione Lombardia in questa forte ripresa economica lombarda?
Dopo l’emergenza Covid abbiamo cambiato gli strumenti e deciso di utilizzare tutte le risorse che avevamo a disposizione; oggi per valutare l’efficacia delle misure non ci basiamo più sul numero delle aziende partecipanti ai bandi, ma sulla capacità degli strumenti stessi di creare un moltiplicatore di investimenti.

Quindi cosa significa?
Con 105 milioni di euro di sostegni a fondo perduto erogati dalla Regione per la digitalizzazione, all’internazionalizzazione, al sistema fieristico, alla patrimonializzazione e, in generale, al sostegno dello sviluppo aziendale si sono avuti 705 milioni di investimenti da parte delle imprese lombarde quindi sette volte l’investimento pubblico.

Ha annunciato un ulteriore pacchetto economico da 460 milioni. In che cosa consiste?
Ci dedichiamo soprattutto al credito e alla liquidità con uno strumento da 300 milioni di euro per abbattere i costi di finanziamenti delle imprese, ma anche un fondo di garanzia che copre fino al 100% di ogni finanziamento con una dotazione di 60 milioni per sostenere le piccole imprese più colpite dal Covid. A dicembre aprirà poi un bando per le nuove imprese.

Di che cosa si tratta?
4 milioni di euro per sostenere le nuove attività quindi chiunque abbia un’idea deve sapere che in Lombardia può realizzarla e che la regione lo sostiene fin dall’inizio. 

Tutto questo, e il buon risultato del piano vaccinale, basterà al centro destra per confermarsi nel 2023?
Io dico solo che dobbiamo continuare a dimostrare coi fatti che la Lombardia è e continuerà ad essere il motore del Paese e dell’Europa. I fatti ci danno ragione e se il centro destra fa questo, su solide basi valoriali e intepretando al meglio il senso di comunità lombarda non serve altro.

Il centro sinistra, forte anche del successo elettorale nelle ultime elezioni amministrative, sta già lavorando per conquistare Regione Lombardia. Che ne pensa?
Capisco che il PD, sapendo di essere in svantaggio, cerchi di anticipare, ma io non voglio entrare in questioni altrui. Ognuno fa il suo ed ho grande rispetto per gli avversari ma intanto che loro pensano a domani noi guardiamo oltre il domani perché questo ci chiedono i Lombardi.

Da amministratore lombardo preferirebbe che il presidente Draghi continuasse il suo ruolo di premier fino al 2023 o salisse al Colle?
Indubbiamente La scelta del nuovo inquilino del Quirinale definirà il futuro della politica dei prossimi anni. Toccherà al parlamento a decidere e noi della Lega saremo fondamentali in una scelta condivisa col centro destra. Posso dire che con questo governo c’è modo di confrontarsi a differenza delle chiusure e dell’ideologismo rappresentato dal governo precedente. Però io faccio l’assessore in Lombardia e penso a lavorare per la Lombardia, ho tanto da fare e la scelta del prossimo presidente della Repubblica non spetta a me.

fabio.massa@affaritaliani.it








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