Milano
Majorino-Fiano, si accende il derby nel Pd
Prende quota questa settimana il derby interno al Pd tra Emanuele Fiano e Pierfrancesco Majorino, candidati alle primarie in vista delle elezioni a Milano del 2016 assieme al "terzo incomodo" Roberto Caputo. Majorino lancia la sua candidatura questa sera alle 21 al Teatro Litta. "La partita della città è quella che giochiamo in squadra con le primarie per Milano. Da Roma dovrebbero aiutarci sulle questioni che riguardano la vita della città: mandarci più agenti di polizia, chiudere la dolorsa pagina degli enti locali, occuparsi dei profughi. E non spiegarci come fare le primarie, che siamo adulti abbastanza. Le primarie sono una bellissima occasione da non perdere".
Dopo la presentazione ufficiale già avvenuta lo scorso sabato al teatro Parenti, Emanuele Fiano sarà invece impegnato venerdì in Darsena, da dove si sposterà tappa dopo tappa toccando i vari quartieri cittadini: "La Darsena è certamente uno dei luoghi simbolo della ripresa della città, un esempio di come riqualificazione urbanistica e qualità delle relazioni sociali possono contribuire a rendere la nostra Milano ancora più viva. Ascoltare esperienze e prospettive di coloro che più intensamente hanno vissuto questo processo di cambiamento urbano e riuscire a valorizzarle è un dovere per chi ha cuore il futuro di Milano".
L'APPELLO DI SINISTRADEM/ Attraverso una nota del suo coordinatore a Milano, Matteo Mangili, SinistraDem chiede le primarie per il candidato sindaco di Milano. "Occorre da subito chiarire alcuni punti cruciali sulla vicenda di Milano. Per Sinistradem il campo è il centrosinistra innovativo, largo, civico. Poi c'è il perimetro di principi che corrisponde alla Carta dei valori. In primo piano anche la data entro cui si depositano le candidature per le primarie, la data del loro svolgimento, il tetto di spesa, i curricula, l’albo degli elettori. Sì alle primarie insomma. Non come fine ma come mezzo di partecipazione e possibilità di scelta. Ed infine la stipula di un patto per cui chi vince fa squadra con gli altri, chi perde fa squadra con chi vince. In questi anni la Milano di Pisapia e della sua giunta ha vissuto una primavera di democrazia e civiltà. Dobbiamo continuare e rafforzare questa esperienza con l'unico metodo che sappiamo praticare: ascolto e partecipazione tra gli attivisti del Pd, delle altre forze del centrosinistra e delle reti civiche. Raccogliere idee e passioni per vincere ancora".