Milano
Manifestazione metalmeccanici: in 10mila in corteo a Milano

Metalmeccanici in piazza: secondo le stime degli organizzatori sono 10mila al corteo di Milano. "Nessuno sconto su salute e sicurezza"
Manifestazione metalmeccanici: in 10mila in corteo a Milano
IMPRESE-LAVORO.COM Milano – Oggi sciopero Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil di otto ore dei metalmeccanici con manifestazioni a Milano, Firenze e Napoli. A Milano in piazza Duomo, Marco Bentivogli, segretario Fim Cisl, tra l’altro ha detto: "Il Governo in questa permanente campagna elettorale fa un po' come Schettino: si avvicina alla scogliera per prendere applausi ma sta facendo affondare la nave?". Una scelta unitaria di Cgil, Cisl e Uil, che intende affrontare le numerose crisi aziendali del settore, le ultime alla Whirlpool fino all'ex Ilva. Il numero dei lavoratori a rischio "va dagli 80.000 ai 280.000", secondo calcoli della Fim. I sindacati partono dalla richiesta per il rilancio degli investimenti pubblici e privati ed il sostegno all'occupazione: temi che, insistono, vanno rimessi al centro dell'agenda politica e denunciano "la mancanza di una qualsiasi idea di politica industriale" nel Paese, che sta diventando un territorio di conquista delle multinazionali. Il rischio, avvertono, è che l'Italia perda la sua ricchezza manifatturiera. Chiedono più salute e sicurezza, dicendo basta agli incidenti ed alle vittime sul lavoro. A Milano hanno partecipato alla manifestazione i segretari generali della Cgil Maurizio Landini e della Fim Marco Bentivogli.
Metalmeccanici, Pagano (Fiom Lombardia): ora il governo ci ascolti
Milano - A migliaia in Piazza Duomo questa mattina per la manifestazione dei metalmeccanici dalle regioni del nord Italia. Presenti e agguerrite le Rsu delle aziende lombarde in cui sono aperte vertenze: da Abb a Maggi,da Husqvarna a Whirlpool. Alessandro Pagano, segretario generale Fiom Cgil Lombardia dichiara: “Dopo la grande manifestazione di Milano e quelle di Napoli e Firenze, il governo dovrà tener conto della voce dei lavoratori e delle lavoratrici. Lo abbiamo detto a voce alta, non ci stiamo più a decisioni prese sulle nostre teste senza alcun confronto. Tutto ciò che ci riguarda deve essere discusso e approfondito, la nostra opinione dovrà essere rispettata. Il punto di vista del lavoro non si querela, si ascolta e si rispetta”.
Secondo le stime degli organizzatori sono 10mila al corteo di Milano. "Nessuno sconto su salute e sicurezza", "Noi non ci rassegniamo a un futuro senza lavoro", e ancora "meno tasse ai lavoratori": sono alcuni degli slogan che si leggono negli striscioni e cartelli esposti.













