Mantovani, "carcere surreale". Oggi la mozione di sfiducia in Regione

Indagini in Regione: la Conferenza dei Capigruppo, coordinata dal presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, ha previsto un tempo massimo di quattro ore entro il quale esaurire dibattito, dichiarazioni e voto finale sulla mozione di sfiducia al presidente della Giunta regionale Roberto Maroni presentata dai gruppi di minoranza. E’ stato così garantito un tempo congruo per l’esposizione delle rispettive posizioni. La seduta si apre alle ore 10 dall’intervento del presidente Roberto Maroni, cui farà seguito l’illustrazione della mozione di sfiducia da parte dei proponenti e quindi il dibattito.

Mario Mantovani, vicepresidente autosospesosi, si è nel frattempo nuovamente difeso nel corso di un interrogatorio con il pm Giovanni Polizzi a San Vittore durato quattro ore. Si è parlato soprattutto delle accuse di turbativa d'asta e abuso d'ufficio, legate al periodo in cui Mantovani è stato sindaco di Arconate ed al progetto di realizzazione di una casa di riposo nel Comune. Le altre persone indagate in questo filone di inchiesta saranno sentite nei prossimi giorni, mentre è attesa per oggi la decisione del gip di Milano Stefania Pepe sull'istanza di scarcerazione, presentata dalla difesa. "Il carcere per il mio assistito - ha spiegato il legale Roberto Lassini - è una situazione surreale, perché non ci sono le esigenze cautelari. Mi auguro che venga scarcerato a breve e che possa affrontare un processo in tempi ragionevoli e da uomo libero". Mantovani ha consegnato al pm di Milano Giovanni Polizzi "documentazione che dimostra come non abbia mai confuso il ruolo di imprenditore da quello di politico, abbandonando il primo dopo avere assunto cariche politiche", ha concluso il legale.