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Milano
Mantovani: “Fatto favori a tutti”. Carcano: “Video dove mi insulta”
Consiglio regionale: la protesta di Silvana Carcano contro Mario Mantovani

di Fabio Massa

Lei con il fischietto, davanti a lui. Per impedirgli di parlare. Lui che - secondo le parole di lei - le dà della “puttana”. Mario Mantovani e Silvana Carcano non è la prima volta che battibeccano. “Due anni fa mi ha anche denunciato, figurarsi”, spiega lei ad Affaritaliani.it. Gira però la voce, maligna, di lei come di altri che “abbia chiesto cose” a Mantovani. Che cosa? Non si sa. Forse interrogazioni, forse informazioni, a non voler cadere nella diffamazione gratuita. Tentazione semplice della politica, cadere nelle voci diffamatorie. Quelle voci che parlano di un Palazzo che chiede favori a gogo all’allora potente assessore alla sanità e vicepresidente di Regione Lombardia. E tutti a darsi di braccio: “Ma sai che quello? Ma sai che questo? Anche i 5 stelle…” E giù a parlare sottovoce.

Mantovani, a domanda diretta, non smentisce. Silvana Carcano ha avuto contatti con lei quando era assessore? “Vorrei prima parlare con il mio avvocato”. Quindi non sono vere le voci? “Riprendo la mia dichiarazione di ieri e la confermo: tutti, di ogni colore politico, vi siete rivolti a me. E io ho dato retta a tutti. Tutti, di ogni colore politico, vorrei ribadirlo. Nell’ambito delle legittimità ho sempre ascoltato tutti, ho appuntato ogni richiesta e se possibile le abbiamo anche osservate e risolte, insomma”. Lei, Silvana Carcano, raggiunta da Affari, reagisce durissima: “Non ho la più pallida idea di quello di cui sta parlando Mantovani. Non è una persona che mi piace avvicinare. Mai chiesto nulla? Ho chiesto un’infinità di cose in ambito istituzionale. Sono tutte agli atti. Tutte. Se lui accosta il mio nome ad altre richieste, lo denuncio. Io a quella gente non ho mai chiesto nulla. Che dica espressamente che cosa gli avrei chiesto. Se solo si azzarda a dire una cosa che non è vera lo denuncio. Almeno inizia a prendersi delle denunce serie”.

Perché ieri, dopo la seduta, lei una denuncia già l’ha fatta a carico di Mantovani, per un insulto. Che però lui dice di non aver mai pronunciato: “Ma figurarsi se io mi perdo in quelle cose là”, scandisce al telefono l’ex senatore. Dove il “quelle cose là” sarebbe di aver dato della “puttana” alla Carcano. Lei però è decisa: “Sì ecco, il caro ciccino (sic, ndr) deve capire che c’è un video, che noi diffonderemo e metteremo in circolo. Si vede il labiale perfetto che dice “Sei una puttana”. Ieri era la parola mia contro la sua, adesso invece c’è un video. Si legge perfettamente il labiale.  Questo è il degrado culturale di quell’uomo, che non si risolve né con una querela né con una causa per diffamazione. Il problema è il contesto generale che permette a quest’uomo di venire, parlare, e poi andarsene. Mica è rimasto a lavorare, tra l’altro. Se ne è subito andato. Almeno avere un minimo di dignità di rimanere seduto fino alla fine dell’aula. Se lui ha davvero la prova che gli ho chiesto qualcosa non legato a ordini del giorno eccetera, lo provi. Ma sappia che io registro sempre tutto. E’ dai tempi della campagna elettorale che quando vedo chiunque, che registro qualunque cosa e tengo il mio archivio”. 

@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it

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mantovanicarcanoinsultiregione lombardia







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