Milano
Marcegaglia, scesi dal tetto i sei operai: l'azienda cerca l'accordo

"Sono scesi dal tetto i sei operai dell'azienda Marcegaglia che ormai da sette giorni protestano contro il loro licenziamento, richiedendo il diritto di proseguire, come da accordi presi con la direzione aziendale, la cassa integrazione per ulteriori dodici mesi. L'azienda fa sapere, visto che la situazione occupazione sul tetto è terminata, di essere disponibile a trovare un accordo per i lavoratori". Lo rende noto la Fim Cisl.
"Oggi in prefettura alle 14, è previsto l'incontro con l'azienda e le parti sociali, per trovare un accordo, in attesa che il Governo si pronunci sulla Cassa Integrazione, sul loro trasferimento nel sito produttivo di Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, che sia anche sostenibile economicamente con la possibilità di usufruire, come gli altri dipendenti trasferiti, della navetta aziendale e di posticipare il loro trasferimento dal 27 luglio al 24 agosto". "Oggi formalizzeremo, insieme alle parti sociali, il diritto all'occupazione dei dipendenti nel nuovo sito produttivo, scongiurando il licenziamento di questi lavoratori - dichiara Giuseppe Mansolillo segretario Fim Cisl Milano Metropoli -. Si è cercato di evitare che la situazione diventasse drammatica, visto le condizioni di salute di alcuni lavoratori. Restiamo comunque in attesa che il Governo Renzi ed il ministero p reposto si pronunci per l'esito positivo della richiesta di prolungamento, come previsto prima della riforma, di ulteriori dodici mesi di cassa integrazione abbiamo cercato di trovare e di condividere un accordo che sia maggiormente positivo per i lavoratori, nel tardo pomeriggio di oggi avremo delle risposte concrete", conclude Mansolillo.