A- A+
Milano
Mattinzoli (Regione Lombardia): 80mln per difendere piccole imprese lombarde
Alessandro Mattinzoli

La Lombardia sta vivendo una stagione tra le più difficili che abbia mai attraversato. I nemici sono due: la seconda ondata della pandemia, drammatica per la salute di tante persone, e la crisi economica che rischia di lasciare migliaia di aziende e di famiglie sul lastrico. A pagare il prezzo più alto sono le piccole imprese commerciali ed artigiane. “Abbiamo deciso di impegnare ingenti risorse perché il danno fatto dal Coronavirus è senza precedenti – spiega ad Affaritaliani.it Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia che ha pagato di persona un tributo al virus – e tante imprese rischiano grosso”. 

Ci sono categorie che chiedono aiuto da settimane ma nessuno le ascolta, avete previsto qualche intervento? “Sì, lavorando su un pacchetto di misure che possano essere complementari una all’altra, nel tentativo di sostenere esigenze diverse a seconda del settore e dell’ordine di grandezza dell’impresa. Rifinanzieremo per circa 25 milioni di euro, entro dicembre, Credito Adesso Evolution, strumento già fortemente apprezzato dal mondo produttivo. Inoltre con una delibera approvata oggi in Giunta, si apre una nuova misura ad hoc, “Credito Ora”, che mette rapidamente liquidità a disposizione di ristoranti, bar, pasticcerie, e di negozi e botteghe artigiane storiche.

Abbiamo lavorato per rendere le procedure semplici e veloci con condizioni fortemente favorevoli: abbattimento degli interessi del 3 per cento e arco temporale prolungato per la restituzione”.

Quanto avete messo sul piatto per le aziende? “Si tratta di 54,5 milioni a fondo perduto, con contributi che vanno da mille a due mila euro per le micro imprese e mille euro per i lavoratori autonomi con partita iva, ragionando anche in termini di filiera”. 

Crede che possano bastare? “Sono sicuramente una boccata d’ossigeno e un segnale di speranza che Regione Lombardia, per la sua tradizione di essere sempre al fianco delle imprese, aveva la ferma volontà di manifestare, soprattutto davanti ad un governo che non sempre sembra capace di risposte adeguate al nostro sistema produttivo, cercando di sostenere chi è stato più penalizzato dai provvedimenti restrittivi, come ambulanti, taxi, NCC e bus turistici, distributori di carburante, le estetiste, agenzie di viaggio, le palestre, gli operatori legati al mondo della cultura, cinema e teatri.

Senza dimenticare il commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, nonché i negozi all’interno dei centri commerciali, tutti costretti a chiusura dall’ultimo DPCM. Ma anche gli organizzatori di eventi come cerimonie e matrimoni (catering, fiorai, bomboniere, etc), quindi tutta la filiera, che hanno l’attività paralizzata da tempo. Il vero sostegno alle persone e alle famiglie lombarde è garantire il lavoro attraverso l’impresa.  Per questo il mio personale ringraziamento va al Presidente Attilio Fontana, all’Assessore al Bilancio Davide Caparini, a tutta la Giunta e ai nostri Consiglieri regionali per la fiducia ricevuta in un grande lavoro di squadra”, conclude Mattinzoli.

Commenti
    Tags:
    mattinzoliregione lombardiapiccole imprese lombarde






    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.