Meningite, morta insegnante ricoverata. Profilassi per colleghi e alunni
L'Asl e' stata allertata ed eseguira' verifiche per la profilassi ai famigliari e al personale entrato in contatto con la 55enne
Meningite: morta donna ricoverata a Milano
E' morta alle 12.50 la donna di Milano, insegnante in un istituto superiore cittadino, ricoverata ieri per una infezione da meningococco C. A quanto fa sapere l'ospedale, erano presenti il marito e i figli.
IL CASO - L'insegnante di 55 anni era stata stata ricoverata ieri in pericolo di vita per Meningite a Milano. Il trasporto all'ospedale San Paolo e' avvenuto attorno alle 12.45 di ieri in condizioni molto gravi nel reparto di rianimazione con uno "choc settico in sepsi meningococcica", ovvero una infezione da meningococco. I carabinieri hanno comunicato che l'Asl e' stata allertata ed eseguira' verifiche per la profilassi ai famigliari e al personale entrato in contatto con la 55enne.
NON INDIVIDUATO CEPPO - “Non abbiamo ancora notizia del ceppo di meningococco che ha causato la morte dell’insegnante milanese – ha spiegato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera - gli esami sono ancora incorso.
ROFILASSI AD AMPIO SPETTRO - “Confermo – ha detto Gallera - che la profilassi per le persone venute a contatto con la donna purtroppo deceduta è già stata avviata e che verrà fatta ad ampio spettro. Siamo in attesa dei riscontro degli esperti per procedere di conseguenza a un eventuale ampliamento dei contatti da sottoporre a profilassi. Assicuro alle famiglie degli studenti che metteremo in campo tutte le azioni necessarie per garantire l’incolumità dei ragazzi”.
NESSUNA EMERGENZA MENINGITE - "Mi preme ribadire ancora una volta – ha sottolineato l’assessore - che il sistema di sorveglianza regionale delle malattie infettive permette di identificare e controllare efficacemente lo sviluppo delle malattie infettive. E che per quanto riguarda il Meningococco, non vi è alcuna emergenza o epidemia".