Mercatini delle pulci abusivi in viale Puglie, Fi: "Sala li faccia chiudere"

Il centrodestra milanese incalza il sindaco Beppe Sala affinchè emetta una ordinanza per la chiusura definitiva dei mercatini delle pulci illegali di viale Puglie, che si svolgono ogni domenica da anni.

“I cittadini che rappresento - attacca Rosa Pozzani, presidente del Comitato Parco Alessandrini divenuta vicepresidente del Consiglio di Municipio 4 - sono stanchi di subire una situazione per cui l’assessore Rozza prese degli impegni ben precisi. I sequestri di merce rubata o contraffatta, le sanzioni di natura penale e le denunce agli operatori abusivi non sono serviti come deterrente".

L’area è privata e rientra nel progetto di realizzazione del secondo lotto del Parco Alessandrini, mai portato a compimento nonostante sia già stato approvato dal Comune di Milano. “Ogni domenica vengono impiegate forze dell'Ordine per presidiare l’area sia all’interno che all’esterno - rincara la dose Alessandro De Chirico, vice capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino - e mezzi dell’AMSA per ripulire l’area. Il tutto a spese della collettività. Suggeriamo all’assessore Rozza di far presidiare le vie limitrofe già dal venerdì quando iniziano a stazionare roulotte. Il Comune, come minimo, dovrebbe rimuovere questi mezzi perché è vietato parcheggiare in città. Inoltre, chiediamo al sindaco Sala un’ordinanza di chiusura definitiva dei mercatini per ragioni di ordine pubblico, igiene e sicurezza”.

L’abusivismo crea un danno economico non solo ai commercianti, ma anche per mancati introiti erariali a favore del Comune di Milano. Si aggiunga anche il grave rischio per pedoni e automobilisti. Sono stati molteplici gli incidenti stradali per il sovraccarico viabilistico di auto e persone: “Se è vero che Sala vuole mettere al centro della sua azione politica le periferie - aggiunge il consigliere azzurro De Chirico - inizi a dare un segnale con un provvedimento importante per dare dignità a un quartiere tranquillo 4 giorni su 7. Peraltro la chiusura definitiva dei mercatini sarebbe a costo zero perché non comporta spesa per le casse comunali”.

Oltre alla protesta c’è anche una proposta concreta. “L’amministrazione comunale sta raggiungendo un accordo con Ferrovie dello Stato per la destinazione temporanea degli scali ferroviari. Proponiamo - conclude Rosa Pozzani del Municipio 4 - che i mercatini vengano spostati in uno degli scali ferroviari dismessi e che il Comune sovrintenda l’operazione con il rilascio di minilicenze che possano coprire i costi di gestione”.