Mercato immobiliare, a Milano crescita senza fine. In Lombardia vendite +4,2%, affitti + 2,2% - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 11:01

Mercato immobiliare, a Milano crescita senza fine. In Lombardia vendite +4,2%, affitti + 2,2%

Mercato immobiliare in Lombardia: nei primi 6 mesi dell’anno crescono sia prezzi di vendita (+4,2%) che canoni (+2,2%). Milano è la città più cara sia per acquistare che per affittare, davanti a Monza e Como

di Roberto Servio

Nel primo semestre del 2025 crescono i prezzi di vendita (+4,2%) e i canoni di affitto (+2,2%) in Lombardia. Milano si conferma la città più cara, con oltre 5.500 euro/mq per l’acquisto e 22,5 euro/mq per l’affitto. Cala la domanda di locazioni (-12,1%), ma aumentano offerta e interesse per le compravendite. I dati emergono dall’Osservatorio sul mercato residenziale lombardo di Immobiliare.it Insights, che evidenzia anche forti differenze territoriali tra province.
 
Milano e Lombardia, prezzi di vendita in aumento, affitti ancora più cari

Prosegue la crescita dei prezzi degli immobili in Lombardia. Tra gennaio e giugno 2025 i prezzi di vendita sono aumentati del 4,2%, mentre i canoni di locazione hanno registrato un incremento del 2,2%. In media, per acquistare una casa in regione servono oltre 2.600 euro al metro quadro, mentre per affittarla la richiesta media è di 18,7 euro/mq. Sono alcuni dei dati dell’Osservatorio semestrale sul mercato residenziale lombardo curato da Immobiliare.it Insights, società del gruppo Immobiliare.it specializzata in big data e market intelligence.

Compravendite in forte espansione, affitti in flessione

Sul fronte della domanda, l’interesse per l’acquisto di immobili è salito in maniera significativa: +14,3% nei primi sei mesi dell’anno. In controtendenza il mercato delle locazioni, dove la domanda è calata del 12,1%, confermando una tendenza nazionale. L’offerta disponibile è aumentata sia per le vendite (+5%) che per gli affitti (+20,8%).

Milano guida i prezzi, ma affittare pesa meno di prima

Nel capoluogo lombardo acquistare costa in media 5.532 euro al metro quadro, mentre l’affitto tocca i 22,5 euro/mq. Milano si conferma la città più cara d’Italia, ma le dinamiche interne sono diverse: se le compravendite crescono del 2,3%, i canoni di locazione hanno subito una variazione minima (+0,4%). Cresce l’interesse per l’acquisto (+6,1%), mentre crolla la domanda di affitti (-23,6%). In crescita lo stock disponibile: +11,6% per le vendite e +23,8% per le locazioni.

Compravendite: Monza e Como sul podio dei prezzi

Dopo Milano, Monza si conferma la seconda città più costosa della regione per l’acquisto di un immobile, con 3.042 euro/mq (+2,2%), seguita da Como con 3.015 euro/mq e un incremento più marcato (+4,8%). Pavia e Mantova restano le più economiche, con prezzi poco sopra i 1.050 euro/mq. In controtendenza Bergamo (-0,4%), Sondrio (-1,6%), Cremona (-1,7%) e ancora la provincia di Pavia (-1,4%). Anche l’offerta in vendita cala solo in poche aree, come Lecco, Pavia, Bergamo e Cremona. Tra le città con la domanda più in crescita spicca Brescia, con un +26,8%.

Affitti: Como supera Monza, Pavia e Mantova le più convenienti

Nel mercato delle locazioni, Milano domina con i suoi 22,5 euro/mq, ma Como si piazza al secondo posto con quasi 15 euro/mq (+0,8%), superando Monza (13,9 euro/mq, +4,8%). Le province più convenienti per chi cerca una casa in affitto restano Pavia e Mantova, con una media di 8,2 euro/mq. I canoni crescono ovunque, tranne a Brescia (-0,3%) e Lodi (-1,6%).

Stock e domanda di affitti: un quadro frammentato

Lo stock di abitazioni in affitto è cresciuto nella maggior parte dei territori, ma alcune eccezioni si registrano a Sondrio (comune -1,3%, provincia -26,1%), Lecco (-3,9%), Lodi (-7,1%) e Mantova (-3,1%). Sul fronte della domanda, i segnali sono contrastanti: se Lecco registra un aumento notevole (+14,7% nel comune e +17,1% nella provincia), altre zone segnano forti cali, come Sondrio (-23,9%) e Mantova (-22,3%).

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