The Milan Show-Biz
Antonio Marras sbarca negli Usa e sceglie New York per il suo primo flagship store
Un omaggio alla contaminazione tra moda, arte e design nel cuore di Soho

Antonio Marras: flagshop store a New York (foto: Douglas Lyle Thompson)
Antonio Marras sbarca negli Usa e sceglie New York per il suo primo flagship store
Antonio Marras, stilista e artista tra i più visionari della moda italiana, approda ufficialmente negli Stati Uniti con l’apertura del suo primo flagship store oltreoceano. La scelta non poteva che ricadere su New York, città che il direttore creativo definisce da sempre la sua “seconda casa”: un luogo vibrante, pulsante, instancabile, dove culture e linguaggi si intrecciano continuamente, proprio come nel DNA del brand.
Il nuovo spazio si trova al 121 di Wooster Street, nel cuore di Soho, quartiere simbolo della creatività internazionale. L’apertura rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di internazionalizzazione del marchio, oggi parte di Oniverse, gruppo italiano guidato da Sandro Veronesi, che dal 2022 ha dato un impulso strategico allo sviluppo globale di Antonio Marras.
“Io ho sempre amato New York”, racconta Marras. “Mi ci sono sempre sentito a casa, e così ho concepito questa boutique: come una casa, dove l’accoglienza ha la priorità.”
Un'architettura che racconta
Distribuito su oltre 700 mq, dei quali 400 mq dedicati alla vendita, il flagship store si sviluppa all’interno di un edificio ottocentesco, con dettagli architettonici storici valorizzati con cura filologica: soffitti in formelle di stagno, colonne in ghisa, pareti in mattoni a vista e pavimenti in graniglia. Il progetto restituisce un equilibrio tra autenticità e innovazione, artigianalità e design contemporaneo.
A dare luce e profondità allo spazio, un grande lucernario che introduce a un’area sorprendente: un giardino-serra intimo e poetico, arredato con tappeti pregiati, lampadari in cristallo, mobili barocchi e piante di mirto in vasi di ceramica artigianale. Il resto dell’arredo celebra il design italiano del Novecento, con pezzi iconici come il tavolo di Carlo Mollinoe il divano Camaleonda di Mario Bellini.
Un'installazione dedicata a Maria Lai
All’ingresso, un tributo sentito a Maria Lai, artista sarda e musa di Marras: una complessa installazione site-specific che reinterpreta il telaio sardo unendo elementi in ceramica e legno legati da corde, simbolo di un pensiero che si tesse nel tempo. “L’arredo arriva dalla parte antica e ancestrale del mondo, la Sardegna, e si incastra con pezzi trovati sul territorio. Tutto è come se ci fosse sempre stato”, aggiunge Marras. “Una casa speciale, al centro del centro del mondo.”
Marras, un dialogo con il mondo
“Soho è il quartiere che più riflette l’anima del nostro brand”, afferma Barbara Calò, CEO di Antonio Marras. “Un luogo dove la tradizione incontra la sperimentazione, l’arte convive con la moda, e le espressioni creative si contaminano liberamente.” “Aprire a New York significa parlare al mondo. È la città che più mi assomiglia: non dorme mai, accoglie tutti e celebra la diversità”, sottolinea Marras.
Secondo Sandro Veronesi, Presidente di Oniverse: “New York è la capitale globale della contaminazione tra moda, arte e design. È la piattaforma perfetta per dialogare con un pubblico sofisticato e internazionale, e per consolidare un’identità che è al tempo stesso estetica, culturale e narrativa.”
Oltre la boutique: uno spazio esperienziale
Non un semplice punto vendita, ma un luogo vivo, in continua evoluzione: il flagship store ospiterà capsule collection esclusive, pezzi unici, progetti site-specific e collaborazioni artistiche. Uno spazio dove la moda diventa racconto, e ogni dettaglio – dagli abiti agli oggetti – partecipa a un’estetica emozionale e autenticamente italiana.
oCon questa nuova apertura e quella imminente in Via Montenapoleone a Milano, Antonio Marras consolida la sua visione di moda come linguaggio trasversale, capace di abitare i luoghi più emblematici del mondo, trasformandoli in case dell’immaginazione e del pensier.