FiloBlu presenta a Netcomm 2025 il futuro dell’e-commerce

FiloBlu presenta a Netcomm 2025 il futuro dell’e-commerce

Durante l’edizione 2025 di Netcomm, FiloBlu ha presentato un nuovo report destinato a tracciare la rotta per il futuro dell’e-commerce. Intitolato “Digital Retail: dall’esperienza di acquisto a un viaggio unico e personalizzato”, il documento si propone come guida strategica per i brand che desiderano crescere in un mercato sempre più complesso e competitivo. L’approccio proposto da FiloBlu si basa su una visione integrata e sistemica del digital retail, dove ogni elemento – dalla gestione dello stock alla customer experience – contribuisce a un ecosistema performante e sostenibile.

Secondo FiloBlu, non è più sufficiente vendere online: oggi occorre costruire esperienze autentiche, omnicanale e personalizzate, fondate sull’analisi dei dati e sulla capacità di anticipare i bisogni dei consumatori. Il canale digitale, infatti, non deve essere trattato come un comparto separato, ma come parte integrante dell’identità del brand, capace di generare valore e fidelizzazione. In questo contesto, il Retail Manager assume un ruolo strategico, diventando il regista delle attività di pianificazione, assortimento, ottimizzazione delle performance e relazione con il cliente.

Le principali sfide individuate nel report riguardano la necessità di ridurre il capitale immobilizzato e aumentare il sell-out, migliorare la sinergia tra e-commerce e marketplace, evitare la cannibalizzazione tra canali, aumentare la redditività e ridurre i resi grazie all’intelligenza artificiale. A queste si affiancano la spinta verso una reale integrazione omnicanale, una maggiore personalizzazione dell’offerta e un rafforzamento della collaborazione tra marketing ed e-commerce.

E-commerce, come i brand stanno affrontando le principali trasformazioni

Il report è arricchito da casi studio concreti che mostrano come i brand stiano già affrontando queste trasformazioni. Peuterey ha implementato una strategia multistock per ottimizzare la gestione delle scorte e contenere i costi, mentre Antony Morato ha potenziato la propria dimensione omnicanale introducendo il servizio di ritiro in negozio, con risultati positivi sul traffico e sull’esperienza d’acquisto. Loriblu ha lanciato un canale marketplace per presidiare mercati europei non ancora coperti, con una gestione più flessibile del catalogo e dei prezzi. Gaëlle Paris ha usato i dati delle vendite online per pianificare meglio gli acquisti stagionali e realizzare stock dedicati e riassortimenti mirati. Momonì ha aumentato il valore medio dello scontrino attraverso la sezione “Shop by Look” e l’adozione di strategie di up-selling e cross-selling. Infine, Bric’s ha integrato contenuti generati da influencer digitali nel proprio store online, migliorando la visibilità del brand, il traffico e il tasso di conversione.

Per FiloBlu, il futuro del digital retail si fonda su tre pilastri: dati, persone e visione. Un approccio data-driven consente di prendere decisioni più consapevoli e ottimizzare le risorse; mettere il cliente al centro significa creare un’esperienza autentica, coerente e coinvolgente; puntare su una visione a lungo termine, infine, permette di trasformare il digitale da semplice canale di vendita a vero motore di crescita. Come afferma Valentina Missana, Chief Ecommerce Officer di FiloBlu, “l’online oggi non può essere improvvisato: va gestito con la stessa attenzione e coerenza di un negozio monomarca, integrando in modo fluido tutte le dimensioni dell’esperienza, dal fisico al digitale”.