The Milan Show-Biz
MFW, la designer colombiana Aparicio conquista Milano





Llibertà dell’arte e dello stile contro tutte le violenze. Questa la filosofia della giovane stilista. Di Krystel Lowell (www.theshowear.com)
Impegno e volontà ed una collezione che esprime, amore per l’arte contemporanea e il desiderio di abbattere muri e barriere culturali. Tutto questo muove la giovane designer colombiana Laura Aparicio nel suo secondo appuntamento milanese.
Dopo il successo e i riconoscimenti dello scorso febbraio, nella MFW appena terminata si è presentata con la nuova collezione SS/18 al SUPER, il nuovo salone di Pitti Immagine dedicato al womenswear a vocazione internazionale (più di 140 tra designer e brand di cui più della metà arrivano dal resto mondo).
Felice e orgogliosa che i talenti latino americani si stiano affermando nel mondo - si presenta con i suoi pezzi unici di contemporary ready-to-wear, dal doppio registro. Ispirata dall’originalità interpretativa dello stile Teddy boy – il suo man tayilor made, risulta suo malgrado femminilissimo. Laura ringrazia la “sua Scuola italiana” e Milanese dove ha studiato stile e da dove ha potuto muovere i suoi primi passi da designer e si ricorda oggi sorridendo, che un altro latino americano, un grande, come Guillermo del Toro, nel ritirare il Leone d’oro a Venezia, ha voluto ringraziare un altrettanto grande maestro di stile italiano (Sergio Leone).
Laura Aparicio è la designer nata a Bogotá, 26 anni fa. La sua passione per la moda la porta a Milano dove si diploma in Fashion Design all’Istituto Marangoni e contemporaneamente lavora allo styling ed alla produzione per diversi fashion show milanesi e parigini. Entra a far parte del team creativo e stilistico di Aquilano Rimondi e lavora tra Milano, Parigi e Bogotà. Nel 2016 decide di impegnarsi su una sua Collezione alla quale da il proprio nome. Propone una silhouette semplice, di linee sciolte, ispirate alla sintesi dei tagli maschili. Una linea contemporary declinata al femminile, con l’aggiunta di “pezzi liberi” capaci di vestire una donna moderna protagonista della propria realtà.