Tokyo nel cuore: l’eleganza italiana di Antonio Riva conquista il Giappone - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 15:19

Tokyo nel cuore: l’eleganza italiana di Antonio Riva conquista il Giappone

Con l’apertura del primo flagship store internazionale a Tokyo, Antonio Riva racconta il suo legame con il Giappone, l’evoluzione del gusto femminile e una nuova visione couture tra innovazione, tradizione sartoriale e ospitalità immersiva.

Krystel Lowell

Tokyo nel cuore: l’eleganza italiana di Antonio Riva conquista il Giappone

L’arte sartoriale italiana incontra la raffinatezza orientale. Antonio Riva, uno degli stilisti bridal più iconici al mondo, ha scelto Tokyo per inaugurare il suo primo flagship store internazionale. Una scelta strategica e sentimentale, che racconta non solo l’espansione di un brand d’eccellenza, ma anche il dialogo profondo tra due culture affini per sensibilità, cura del dettaglio e culto dell’eleganza. L'INTERVISTA

Quali sono le motivazioni strategiche che hanno portato alla scelta di Tokyo come sede del primo flagship store internazionale di Antonio Riva Milano? In che modo il nuovo atelier di Tokyo riflette l’identità della Maison, pur distinguendosi dagli storici spazi italiani?

L’apertura del primo atelier internazionale rappresenta un passaggio fondamentale nella strategia di espansione globale del brand. Antonio Riva ha scelto Tokyo per il profondo legame che lo unisce al Giappone: un paese che ammira per la sua cultura raffinata, il senso estetico, la sensibilità e l’eleganza innata. Le prime clienti internazionali dello stilista sono state proprio giapponesi, e lui conserva ancora oggi un ricordo vivido dei loro sorrisi. L’atelier di Tokyo nasce quindi come gesto di riconoscenza e di amore verso queste donne che, sin dall’inizio, hanno saputo comprendere e apprezzare il suo stile. Lo spazio rispecchia l’identità estetica degli atelier di Milano e Roma: eleganza, esclusività, servizio su misura. Tutto è pensato per accogliere la sposa in un ambiente intimo e perfettamente allineato con il mondo Antonio Riva.

Potrebbe illustrarci il servizio di “first rental” e spiegarci come risponde alle specifiche esigenze del mercato giapponese?

In Giappone, noleggiare l’abito da sposa è una tradizione consolidata, molto diversa dalle abitudini europee. Per rispondere a questa specifica esigenza culturale, il nuovo atelier di Tokyo introduce una proposta innovativa: il first rental. Si tratta della possibilità, per la sposa, di indossare un abito nuovo, mai utilizzato da altre, pur mantenendo la formula del noleggio. Una soluzione pensata per le clienti più esigenti, che desiderano vivere il giorno del matrimonio in un abito esclusivo, ma in linea con le usanze locali. È un gesto di attenzione, ma anche di comprensione profonda del mercato e delle sue dinamiche.

Come si traduce la tradizione sartoriale italiana nelle creazioni proposte presso il nuovo flagship, in particolare nella collezione Urban Dream?

Per il flagship di Tokyo, Antonio Riva ha ideato una selezione di abiti esclusivi, creati per interpretare l’evoluzione del gusto femminile in un paese in continuo cambiamento. Le donne giapponesi, con la loro grazia e unicità, sono state fonte di ispirazione per l’intera collezione. Colori, materiali e linee riflettono una sensibilità stilistica precisa, che unisce la tradizione sartoriale italiana alla visione contemporanea della donna giapponese. L’atelier ospita anche i capi dell’ultima collezione Urban Dream e alcuni modelli iconici del brand, offrendo un percorso estetico completo all’interno della visione couture di Riva.

Qual è il ruolo simbolico e comunicativo dell’AR Café nell’ambito delle celebrazioni per l’inaugurazione, e come contribuisce a rappresentare l’universo creativo del brand?

In occasione dell’apertura del monomarca di Tokyo, è stato inaugurato anche l’AR Café: uno spazio temporaneo e completamente brandizzato, ideato per offrire un’esperienza immersiva. Il caffè non è solo un luogo fisico, ma un’estensione del mondo creativo ed emozionale del brand Antonio Riva. Qui, le future spose possono vivere in anteprima l’atmosfera dell’atelier, immergendosi in un’estetica fatta di dettagli, raffinatezza e accoglienza. È una celebrazione del brand, ma anche un modo per comunicare il valore dell’esperienza, parte integrante della filosofia di Riva.

Con l’apertura del flagship di Tokyo, Antonio Riva non firma solo una nuova tappa nel percorso del brand, ma un vero e proprio manifesto culturale. L’abito da sposa diventa un ponte tra mondi diversi, tra sensibilità estetiche e tradizioni che si incontrano. Una visione internazionale, cucita su misura per ogni donna, ovunque si trovi nel mondo.

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