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Ultimo aggiornamento: 18:39

Milano, arriva il bilancio previsionale: già pronti oltre 160mila emendamenti

L'assessore Emmanuel Conte: "Questo bilancio fotografa il mandato di questa giunta e consegna alla città stabilità nei conti e un debito che decresce". Da FdI oltre 100mila emendamenti

di Giorgio d'Enrico

Milano, arriva il bilancio previsionale: già pronti oltre 160mila emendamenti

Il bilancio previsionale 2026-2028 arriva in aula a Palazzo Marino con un carico già imponente di emendamenti: sono 162.782 quelli presentati finora dai gruppi consiliari, destinati ad aumentare visto che il termine per il deposito scade domani alle 14. Il documento, che dovrà essere approvato entro la fine dell’anno, rappresenta uno snodo chiave della consiliatura.

“Non è un bilancio qualsiasi, è il quinto di questa consiliatura e fotografa il mandato di questa giunta”, ha spiegato in aula l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte presentando il testo. “Consegna alla città la stabilità dei conti necessaria per investire nel futuro. La spesa corrente è aumentata in 4 anni di 500 milioni di euro, l’equilibrio di parte corrente passa dal 2011 al 2025 da 3 miliardi e mezzo a oltre 4 miliardi. Un debito che decresce di 600 milioni in 4 anni e un piano di investimenti triplicato rispetto a 15 anni fa”.

Conte ha richiamato anche gli effetti dei tagli e degli accantonamenti obbligatori imposti ai Comuni negli ultimi anni: “Per Milano hanno significato 50 milioni di tagli in cinque anni e 100 milioni di accantonamenti obbligatori, quindi 150 milioni della nostra spesa corrente che è stata decisa altrove. Senza un rafforzamento della finanza locale, che deve essere rivista perché vetusta, tutto poggerà solo sulla capacità organizzativa dei Comuni. Questo è l’equilibrio fragile in cui ci siamo mossi”.

Nel bilancio 2026 aumentano le risorse destinate a diversi capitoli di spesa: il welfare e i servizi per i cittadini più vulnerabili, con 23 milioni in più rispetto allo scorso anno; la mobilità, che supera il miliardo di euro; la casa, con oltre 53 milioni complessivi e un incremento di 9 milioni per la manutenzione dell’edilizia residenziale pubblica e il sostegno al canone calmierato; il lavoro, con 16 milioni aggiuntivi per le lavoratrici e i lavoratori comunali; e la cultura, che beneficia di 5 milioni in più.

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Gli oltre 100mila emendamenti di Fratelli d'Italia

La sola Fratelli d'Italia ha presentato oltre 100mila emendamenti.  "Ho iniziato l'intervento di discussione al bilancio con l'appello della giunta: tutti assenti chiamati con il coro dei consiglieri comunali in aula, Sindaco Sala compreso, a esclusione di Conte", ha detto il capogruppo di Fratelli d'Italia Riccardo Truppo. "Alla seduta - ha aggiunto - ho sostenuto andrebbe dato un titolo: il tradimento. Il tradimento che hanno subito i milanesi per le promesse mancate su tutti i fronti, compreso quello ambientale". L'opposizione di Fratelli d'Italia "sara' ferrea, al cospetto di una citta' pronta a crollare socialmente e a implodere dopo aver assistito all'espulsione sistematica di tutta la working class e di tutti i lavoratori essenziali, forze dell'ordine, insegnanti, sanitari, infermieri, conducenti di Atm e ceto medio nel suo complesso", ha concluso.

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