Milano
Milano, assestamento di bilancio da 346 milioni. Conte: "Scelte coraggiose per welfare, cultura e manutenzioni"
L'assessore al bilancio Emmanuel Conte: "Confermiamo una gestione prudente ma coraggiosa, che unisce solidità finanziaria e visione sociale"

Milano, assestamento di bilancio da 346 milioni: il via libera in commissione
Presentato oggi in Commissione consiliare da Emmanuel Conte, assessore al Bilancio, l’assestamento del bilancio 2025-2027 del Comune di Milano: una manovra estiva da 346 milioni di euro di spesa corrente aggiuntiva, la più consistente degli ultimi anni, che sarà votata in Aula entro il 31 luglio. "Confermiamo una gestione prudente ma coraggiosa, che unisce solidità finanziaria e visione sociale", ha dichiarato Conte.
L’intervento segue la manovra straordinaria di febbraio, necessaria per coprire i tagli imposti dalla legge finanziaria nazionale (44,5 milioni sul triennio), che avevano costretto Palazzo Marino a prelevare risorse dall’addizionale comunale Irpef, sottraendole a servizi essenziali. Con l’assestamento, non solo quelle risorse vengono recuperate, ma si rilancia con un ampliamento significativo della spesa.
Welfare, Tpl e personale: le priorità
Il capitolo più rilevante riguarda il welfare, che passa da 277 a 301 milioni di euro, con un aumento del 12%. "Una scelta politica: stare vicino ai più fragili – minori, disabili, anziani – è per noi una priorità", ha sottolineato Conte. Si tratta del secondo capitolo di spesa del Comune, dopo il trasporto pubblico locale (15% del totale). Proprio al Tpl sono destinati 58 milioni in più, mentre 19 milioni vanno al personale per aumenti contrattuali finanziati dal Comune, che porteranno benefici tra i 300 e i 500 euro annui a dipendente.
Nel dettaglio, le altre voci principali in aumento sono:
24,3 milioni per il welfare (14 per minori, 5 per disabilità, 5 per anziani)
13 milioni per demanio e scuole/nidi
11,4 milioni per cultura
8,3 milioni per polizia locale
6,5 milioni per patrimonio Erp
6,2 milioni per rifiuti
4,8 milioni per servizi educativi
Manutenzione e clima: “Servono regole nuove per reagire alle emergenze”
Sulla spesa in conto capitale, l’avanzo di amministrazione viene applicato per 433 milioni, in gran parte destinati alla manutenzione stradale e urbana, settore messo a dura prova dalle recenti emergenze climatiche. "Dobbiamo rafforzare la capacità di risposta della città: oggi le regole contabili non permettono di affrontare eventi meteorologici eccezionali, che purtroppo stanno diventando ordinari", ha osservato Conte. "Con l’assessore Granelli stiamo stimando i danni. Ma mentre quelli del 2023 non sono ancora stati rimborsati, dobbiamo già affrontare nuove bombe d’acqua senza strumenti flessibili per reagire".
Debito, sostenibilità e prospettive
Tra le azioni a sostegno della solidità futura, anche il riacquisto di 109 milioni di debito a tasso variabile (soprattutto con Cassa Depositi e Prestiti) per alleggerire gli oneri finanziari degli anni successivi. Ma Conte lancia un allarme sulla tenuta futura del bilancio: “Le risorse extra oggi disponibili non sono strutturali. Non ci sono coperture per il 2026, 2027 e 2028. Abbiamo aumentato le entrate extratributarie, ma le tributarie restano ferme: non possiamo aumentare le tasse, tant’è che Milano è la città con la più bassa addizionale Irpef”.
Irpef, solidarietà urbana e concorrenza fiscale
A proposito dell’addizionale, Conte ha rivendicato la scelta di alzare la soglia di esenzione a 23mila euro: "Siamo stati bravi in anticipo, ma ora servono ricette comuni per tutte le città. Non è utile farsi concorrenza sull’Irpef: servono strumenti nuovi, perché le città sono il motore della ripartenza economica e della coesione sociale".