Milano, casa e salari reali a picco, Sala: “Con il mio primo stipendio nel 1983 ero un signore, ma ora…” Ecco quanto guadagnava - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 14:19

Milano, casa e salari reali a picco, Sala: “Con il mio primo stipendio nel 1983 ero un signore, ma ora…” Ecco quanto guadagnava

Il sindaco interviene sul tema della casa collegandolo a quello dei salari reali che non crescono. L'esempio? Quanto prendeva in Pirelli nel 1983 rapportato al costo dell'affitto di allora

Di Giorgio d'Enrico

Milano, casa e salari reali a picco, Sala: “Con il mio primo stipendio nel 1983 ero un signore, ma ora…” Ecco quanto guadagnava

Il tema della casa “non è un problema solo di Milano, ma si è creato perché i salari reali in Italia sono in discesa in modo incredibile”. Così il sindaco Giuseppe Sala è intervenuto al panel “Nuovi ecosistemi urbani per un futuro più sostenibile”, durante la presentazione dei dati sulla “Qualità della vita 2025” del Sole 24 Ore. Per spiegare il divario tra redditi e costo dell’abitare, Sala ha riportato un ricordo personale: “Guardavo l’altro giorno il mio primo stipendio, in Pirelli, nel 1983: era 1.150.000 lire, ma pagavo l’affitto di casa 250mila lire, ed ero un signore”.

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Cosa fa il Comune di Milano: 10 mila alloggi e sostegno agli under 30

Il sindaco ha ricordato le misure adottate dal Comune per fronteggiare l’emergenza abitativa: dal piano per 10 mila alloggi a prezzi accessibili al sostegno all’affitto destinato alle famiglie sotto i 30 anni. Misure che, ammette, “possono sembrare palliativi”, ma che rappresentano gli strumenti a disposizione delle amministrazioni locali. “D’altro canto — ha aggiunto — all’estero il tema casa non è lasciato alle città, ma esistono piani nazionali. In Italia l’ultimo è il Piano Fanfani del 1960”.

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Sala: "Non vedo grandi proposte politiche sulle disuguaglianze"

Nel suo intervento, Sala ha allargato il ragionamento al crescente divario tra le fasce più ricche e quelle meno abbienti della popolazione. “Tutti citano il tema delle disuguaglianze, ma non sto vedendo dalla politica, in generale e anche oltreconfine, grandi proposte”, ha osservato. “A meno che non si vada sulla ridistribuzione della ricchezza e quindi sul tema tasse”.

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