Milano
Milano, baby sitter scomparsa da giorni: aperto un fascicolo per istigazione al suicidio
Jhoanna Nataly Quintanilla, 40 anni, vista l'ultima volta in zona Bicocca venerdì 24 gennaio. La donna, di origini salvadoregne, non ha parenti in Italia e l'allarme è stato lanciato dalle amiche

Jhoanna Nataly Quintanilla: l'appello per ritrovarla
Milano, baby sitter scomparsa da giorni: appello delle amiche per ritrovarla
Jhoanna Nataly Quintanilla, 40 anni, è scomparsa a Milano da venerdì 24 gennaio. La donna, di origini salvadoregne, non ha parenti in Italia e l'allarme è stato lanciato dalle amiche, che da giorni non hanno sue notizie.
L’associazione Penelope Lombardia ha diffuso un appello sui social: "Jhoanna si è allontanata da diversi giorni, non ha famiglia in Italia e le amiche non riescono a mettersi in contatto con lei. Chiunque abbia informazioni ci contatti (380.7814931) o avverta le forze dell’ordine”.
L’ultima volta è stata vista in zona Bicocca, precisamente in viale Sarca. Alta 1.60 metri, pesa circa 65 kg, ha capelli biondi e occhi castano scuro. Non si conosce l'abbigliamento che indossava al momento della scomparsa e il suo telefono risulta spento. Le ricerche sono in corso, con il coinvolgimento anche dei carabinieri. Si teme possa trovarsi in difficoltà.
La denuncia della scomparsa fatta dal compagno una settimana dopo
A segnalare l'assenza era stata per prima una datrice di lavoro che non aveva piu' notizie della donna che svolge il ruolo di babysitter per i suoi figli. La denuncia di scomparsa - come anticipato dall'edizione milanese di Repubblica e come confermato all'Agi da fonti investigative - e' stata poi formalizzata ai militari solo il 31 gennaio dal compagno di Valle. Nel frattempo, le amiche della 40enne si sono rivolte alla trasmissione di Rai Tre "Chi l'ha visto?" e all'associazione Penelope. Dai primi accertamenti non risultano interventi o denunce per episodi di violenza domestica avvenuti nell'appartamento della donna in zona Bicocca dove convive con il compagno. Sono in corso le verifiche, coordinate dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, sull'attivita' del cellulare della donna che avrebbe con se' e sui suoi movimenti bancari.
Aperto un fascicolo per istigazione al suicidio
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio per fare gli accertamenti del caso. "La conosco da circa 15 anni e conviviamo in Italia da circa sei anni, sempre nel Comune di Milano e la relazione e' sempre andata bene, con alcuni litigi di coppia ogni tanto ma che non hanno mai creato problemi seri alla relazione. Sono qui per denunciare l'allontanamento volontario della mia compagna", ha denunciato il fidanzato ai carabinieri della stazione Musocco. E ancora sullo stato d'animo della donna: "Avevo notato dalla settimana precedente alla scomparsa, che la stessa era strana: parlava della morte in generale e della solitudine che provava in quanto lontana dalla sua famiglia, a seguito di alcuni problemi di salute relativi ai fibromi uterini non puo' concepire, che sua zia soffriva di un tumore maligno e soffriva per il fatto che io avessi dei figli nati da una precedente relazione, che abitano nello Stato di El Salvador. Io, purtroppo, superficialmente non ho dato peso a queste parole".