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Milano, Fondazione Leonardo Del Vecchio finanzia con 6 milioni il nuovo pronto soccorso del Policlinico

Il progetto di ampliamento e riqualificazione del pronto soccorso del Policlinico di Milano reso possibile grazie al contributo della Fondazione Leonardo Del Vecchio. Lavori in corso, investimento da 6 milioni

di redazione

Milano, Fondazione Leonardo Del Vecchio finanzia con 6 milioni il nuovo pronto soccorso del Policlinico

Con l’aggiudicazione del bando e l’avvio del cantiere nel primo trimestre del 2025, prende forma il progetto di ampliamento e riqualificazione del Pronto Soccorso Generale del Policlinico di Milano: un intervento da 8 milioni di euro, di cui 6 stanziati dalla Fondazione Leonardo Del Vecchio nell’ambito delle sue iniziative filantropiche a sostegno della sanità pubblica.

Già i primi schizzi progettuali – sviluppati in collaborazione con il Politecnico di Milano – delineano una visione chiara: offrire un servizio di Medicina d’emergenza ancora più efficiente e avanzato, in uno dei contesti urbani più complessi e simbolici della città, il centro storico di Milano.

Posti letto e spazi di osservazione e attesa differenziati in base ai codici di priorità, riorganizzazione delle aree dedicate alle urgenze a media e bassa intensità, ottimizzazione dei percorsi di accesso e trattamento: questi sono gli elementi chiave del concept del nuovo Pronto Soccorso Generale.

Il paziente al centro: il progetto del nuovo pronto soccorso

Le idee sono chiare: una rimodulazione degli ambienti orientata al principio del “Paziente al Centro”. Ogni cittadino sarà accolto e indirizzato in un percorso assistenziale appropriato e personalizzato, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa e migliorare l’esperienza complessiva di cura.

Per ripensare un servizio ancora più moderno e funzionale, il progetto si ispira ai modelli internazionali più avanzati, in cui non è più il paziente a doversi spostare da un’area all’altra — dal triage all’accettazione, fino alle sale visita — ma è l’organizzazione stessa a ruotare intorno alle sue esigenze, ottimizzando tempi, spazi e risorse. “L’organizzazione a cui stiamo lavorando prevede che a seconda del codice di priorità assegnato, il paziente sia osservato dal personale sanitario e sottoposto a esami preliminari ancora prima dell’ingresso in sala visita in un’ottica di razionalizzazione dei percorsi” commenta Giorgio Costantino, Direttore del Pronto Soccorso Generale del Policlinico di Milano.

Il nuovo modello di triage sarà orientato alla presa in carico immediata, con un forte investimento sui percorsi di fast track specialistico: i pazienti con patologie meno gravi e a carattere monospecialistico saranno indirizzati direttamente agli ambulatori di riferimento, riducendo tempi di attesa e ottimizzando le risorse.

Lo stesso approccio sarà adottato per l’Osservazione Breve Intensiva (OBI) e per l’area dedicata ai pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici: qui verranno creati ambienti protetti e differenziati, pensati per garantire continuità di cura, sicurezza e riservatezza.

Costantino (Policlinico): "Accessi in aumento ogni anno"

Un sistema potenziato come questo richiede personale altamente specializzato, in grado di operare con efficienza in un’organizzazione assistenziale moderna e integrata: “L’infermiere di accoglienza (caring nurse) ha un ruolo centrale nel dare informazioni a pazienti e accompagnatori aiutandoli a ridurre eventuali tensioni, spesso dovute a periodi di attesa prolungati e all’impossibilità di ricevere aggiornamenti continui” aggiunge Giorgio Costantino.

Il Pronto Soccorso Generale del Policlinico di Milano rappresenta oggi un punto di riferimento cruciale per la popolazione dell’area metropolitana, con una domanda di salute in costante crescita. Ogni anno si registrano oltre 60.000 accessi, pari a una media di 160–170 persone al giorno. Un trend in aumento già dall’epoca pre-Covid, che impone un potenziamento degli spazi e uno sforzo organizzativo sempre più strutturato per garantire risposte tempestive ed efficaci.

Gli accessi in questo Pronto Soccorso – continua Giorgio Costantino - aumentano in modo stabile anno su anno. I motivi sono diversi: oltre alle urgenze, qui accedono persone per essere visitate in tempi più rapidi rispetto al percorso ordinario tramite la medicina territoriale. L’utenza in centro città, inoltre, è più variegata perché composta anche da turisti, studenti e situazioni di fragilità sempre più diffuse. L’aumento fisiologico di accessi porta con sé un ulteriore fattore: più si è efficienti e più le persone scelgono quel Pronto Soccorso. Se da un lato questo è un buon segno, dall’altro aumenta l’attività con rischi di ingorghi e sovraffollamento”.


Le attività del Pronto Soccorso non subiranno interruzioni durante i lavori. La conclusione dell’intervento è prevista per la seconda metà del 2026, ma grazie a una pianificazione attenta e condivisa tra progettisti e personale ospedaliero, il cantiere è stato organizzato per lotti funzionali. Questo approccio garantirà la piena operatività di tutte le aree del Pronto Soccorso, assicurando al tempo stesso un ambiente dinamico e sicuro.

Del Vecchio: "Con Fondazione uno strumento democratizzante che incida sulla società"

“Costituendo la Fondazione, Leonardo - con la visione e generosità che hanno segnato tutta la sua esistenza - ha voluto creare uno strumento che potesse democratizzare l’accesso alle migliori opportunità per incidere positivamente sulla società. In quest’ottica ci muoviamo sui due ambiti chiave alla base della società: l’istruzione e la sanità pubblica, seguendo con attenzione e continuità le realtà che supportiamo per la qualità delle persone e il livello di impatto che può essere generato. Il progetto del nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Milano risponde a queste caratteristiche e non vedo l’ora che la nuova struttura possa riversare tutto il suo valore in termini di servizi all’importante bacino di pazienti del milanese” ha commentato Nicoletta Zampillo Del Vecchio, Presidente della Fondazione Del Vecchio. 

Giachetti: "Per un Pronto soccorso ancora più rispondente ai bisogni del territorio"

“Voglio ringraziare la Fondazione Leonardo Del Vecchio e la sua presidente per aver creduto da subito all’importanza di puntare su un nuovo approccio alla Medicina d’urgenza sostenendo con entusiasmo questa importante opera pubblica -ha dichiarato Marco Giachetti, Presidente del Policlinico di Milano -. Una collaborazione preziosa che porterà presto alla città di Milano un Pronto Soccorso ancora più rispondente alla domanda di salute di un territorio in continua trasformazione”.

Stocco: "Policlinico all'avanguardia per la medicina d'urgenza"

“Con l’inaugurazione del Padiglione Sforza nell’autunno del 2025, che ospiterà i nuovi Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico e Pediatrico, il Policlinico di Milano si conferma come punto di riferimento sempre più all’avanguardia per la Medicina di emergenza e urgenza. Tutto questo non sarebbe possibile senza la dedizione dei nostri professionisti, che trasformano con il loro lavoro ogni risorsa in un’opportunità di cura per un numero crescente di persone. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Leonardo Del Vecchio per il contributo fondamentale che ha reso possibile un progetto di così grande impatto per la salute pubblica”, ha commentato Matteo Stocco, Direttore Generale dell’Ospedale.

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