Milano, inchiesta urbanistica: il sindaco Sala interviene in consiglio comunale: "Le mie mani sono pulite". IL VIDEO INTEGRALE - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 18:10

Milano, inchiesta urbanistica: il sindaco Sala interviene in consiglio comunale: "Le mie mani sono pulite". IL VIDEO INTEGRALE

L'intervento del sindaco Beppe Sala in consiglio comunale per parlare dell'inchiesta sull'urbanistica. L'assessore Tancredi si è dimesso

di Giorgio d'Enrico

Milano, inchiesta urbanistica: l'intervento del sindaco Sala in consiglio comunale. Tancredi: "Mi dimetto"

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha preso la parola durante il consiglio comunale di oggi, lunedì 21 luglio. Il primo dopo la notizia dell'indagine a suo carico nell'ambito della più ampia inchiesta della Procura di Milano sulla gestione dell'urbanistica che vede coinvolte oltre settanta persone. Tra queste anche l'assessore Giancarlo Tancredi, che ha annunciato le proprie dimissioni: "Ma la mia coscienza è pulita"

Sala: "Le mie mani sono pulite"

"E' un momento delicato per i destini di tante persone che hanno creduto in questa avventura politica. Sono giorni confusi nei quali le certezze sembrano vacillare. Voglio essere chiarissimo, relativamente al mio coinvolgimento nell'indagne: tutto ciò che ho fatto nelle due sindacature si è sempre ed esclusivamente basato sull'interesse dei cittadini. Le mie mani sono pulite". Ed ancora: "Solo dai media ho appreso di essere indagato, senza avviso di garanzia". Due le accuse: false dichiarazioni e induzione indebita a dare o promettere utilità. Quindi il sindaco ha ripercorso la vicenda del Pirellino, per il quale è indagato per induzione indebita. E si è nuovamente rammaricato per come le notizie relative alle vicende giudizarie siano state diffuse sui media.  LEGGI IL DISCORSO INTEGRALE DEL SINDACO SALA

Il sindaco alle opposizioni: "Non mi destabilizzerete"

Il sindaco si è dunque rivolto a quella parte delle opposizioni che ha inscenato nei giorni scorsi veementi proteste, sia in aula che sui social: "Se lo fate nella speranza di destabilizzarmi non avete possibilità, ho affrontato nella vita problemi cento volte piu gravi di questi".

Sala alla sua maggioranza: "La nostra è stata la via di sviluppo più adatta: non è più così?"

Quindi il sindaco si è rivolto ai consiglieri della maggioranza: "Stiamo governando il processo di una città che sta diventando metropoli. E' la città stessa ad essersi avviata lungo questo percorso. Dobbiamo gestire, correggere e migliorare gli aspetti più critici di questa trasformazione". Come? "Il nostro è un indirizzo progressista, che si manifesta in ogni area tematica. Non tutto ciò che abbiamo tentato è stato perfetto, ma dobbiamo osservare la traiettoria che ha preso Milano durante queste tre sindacature, quella di Pisapia e le mie. E' stata la via di sviluppo più adatta, con la collaborazione tra pubblico e privato riconosciuta come una virtù. Non è più così? E' stato dato troppo spazio a interessi dei privati? La vicenda del Pirellino dimostra che il nostro percorso è stato un altro".

Sala: "Motivato a fare il mio dovere sino in fondo"

Quindi il passaggio conclusivo e decisivo del suo intervento, con gli impegni di rilancio dell'attività amministrativa: "Per quanto riguarda gli sviluppi urbanistici futuri, dovremo porre sempre maggiore attenzione all'impatto pubblico ed ai servizi  connessi, operare sul piano casa con intensità per fronteggiare il costo dell'abitare, agire con energia sugli appartamenti sfitti, migliorare il trasporto pubblico, porre attenzione estrema alla cura della citta in ogni suo quartiere, operare sulle strutture dedicate allo sport. E da settembre riavviare il percorso relativo allo stadio per rispettare i tempi. Se su queste basi le maggioranza che mi sostiene c'è, coraggiosamente con responsabilità e cuore, io ci sono. Con tutta la passione, la voglia, l'amore di cui sono capace per questa città. Ho pensato seriamente - e ne ho parlato tanto in famiglia - la possibilità a di non andare avanti. E' dal 2009 che ho dato tutto professionalmente e umanamente a Milano. Non per ambizione e soddisfazione personale. Questo è il vero insengamento che ho avuto da mio padre. Mi disse: 'fai quello che vuoi nella vita ma ricordati che io ti guarderò e vorrò essere certo che stai facendo il tuo dovere fino in fondo'. Oggi piu che mai sono motivato, con il vostro aiuto, a proseguire nell'incarico che i milanesi ci hanno affidato"

Tancredi: "Mi dimetto ma la mia coscienza è pulita"

E' quindi intervenuto l'assessore Giancarlo Tancredi: "Ho rassegnato le mie dimissioni. Sull'estraneita del mio operato da fattispecie di illecito, mi rimetto agli organi giudizari. Ma la mia vita è sempre stata improntata a valori etici e morali. La mia coscienza è pulita", ha aggiunto commuovendosi. Spiegando però di essere stat "deluso da alcune forze di maggioranza" per la richiesta di dimissioni. 

Il patto tra Sala e Pd

Nel fine settimana è stato sancito una sorta di patto tra Sala con i vertici milanesi del Pd. Un faccia a faccia durante il quale i dem hanno ribadito il loro sostegno a Sala chiedendo tuttavia al contempo "segnali concreti di cambiamento per rispondere ai nuovi bisogni della città". Il rilancio passa da cinque progetti che domineranno l'iniziativa amministrativa sino al 2027: riqualificazione dell’area di San Siro,  realizzazione della Biblioteca europea di informazione e cultura (Beic), accelerazione sulle vasche di laminazione per prevenire le esondazioni del Seveso, trasformazione urbana di piazzale Loreto e nuovo Museo della Resistenza. Ma su San Siro Pd e Sala sono anche giunti a un compromesso: la delibera per la vendita a Milan e Inter sarà presentata in Giunta solo a settembre. La seduta di oggi inizia alle 16.30.

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