Milano
Milano, migliaia alla tavolata solidale. Sala: no paura delle diversità

Milano, giornata aperta dal sindaco Sala: "Non abbiamo paura della diversità, ci costruiamo sopra il futuro"
Milano, migliaia alla tavolata solidale. Sala: no paura delle diversità
Alcune migliaia di persone sono arrivate al Parco Sempione da questa mattina per partecipare alla tavolata multietnica promossa dal Comune e dalle associazioni per ribadire la volonta' della citta' ad accogliere e integrare. A 'Ricetta Milano', cosi' si chiama il grande pranzo, si sono iscritte per pià di 6mila persone ma sembrano molti dipiù quelli che si sono seduti a questo "tavolo contro le discrinminazioni". A dare il via alla giornata è stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e l'arcivescovo, monsignor Mario Delpini, mentre Roberto Saviano è fatto un intervento nel pomeriggio. Il primo cittadino ha voluto ribadire la sua opposizione alla Linea del leader leghista, indicando Milano come modello virtuoso di accoglienza e gestione.
Migranti, Sala: io l'anti Salvini, qui modello che può funzionare
"Sono l'anti Salvini di Milano, qui c'é un modello che può funzionare, voglio portare avanti il nostro modo di fare: far seguire i fatti alle parole". E' quanto ha affermato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, rispondendo ai cronisti a margine del discorso che ha dato il via ufficiale alla "tavolata multietnica" al parco Sempione del capoluogo lombardo. "La nostra proposta è quella di lavorare su un piano nazionale ma usando Milano come test che si basa su due cose: la prima è abbreviare i tempi per definire quanto è legittimo che un immigrato possa stare in Italia, la seconda è una riflessione profonda su quelli che sono i lavori davvero socialmente utili". "Se veramente crediamo che la via portata avanti da Salvini e da altri nel mondo sia sbagliata, dobbiamo offrire un'alternativa, che nasce prima dalla capacità di accoglienza e poi da quella di integrazione, oltre che da azioni simboliche" ha aggiunto il sindaco, sottolineando che "io mi impegno da Milano, e solo da Milano ma portando avanti l'esempio di Milano, a trovare formule perché all'accoglienza generosa si sostituisca l'integrazione, che funziona attraverso il lavoro". "Voglio dimostrare nei fatti - ha continuato - in una città come Milano che ha il 20% di immigrati, quale è il valore dell'integrazione (i lavori che vengono fatti e le imprese che nascono) che è qualità della città". Ai cronisti che gli chiedevano se quella sull'immigrazione fosse una proposta di sinistra, Sala ha replicato "è una risposta certamente di sinistra, di una sinistra che sa costruire il futuro e che non si accontenta di demonizzare l'avversario”. Infine il primo cittadino ha spiegato che vorrebbe contribuire e a creare "una nuova classe politica per il Paese", e che "in termini di valore ed esperienza alcuni assessori della mia Giunta potrebbero benissimo essere ministri”.
Migranti: Delpini, benedetta Milano che da' voce a chi non ne ha
E' una preghiera cristiana prima del pranzo quella dell'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, durante il suo intervento a Ricetta Milano, la grande tavolata multietnica organizzata al Parco Sempione. "I cristiani quando iniziano il pranzo usano invocare la benedizione di Dio sulle cose che si mangiano e sui commensali" e allora "benedetta sia tu Milano perche' dai voce a chi non ha voce". Poi l'arcivescovo ha proseguito: "Benedetta sei tu Milano perche' sei capace di operare con efficienza e solidarieta'; perche' nelle tue chiese si prega per tutti". Una citta' che "da' da mangiare a tutti quelli che arrivano qui e soccorre quelli che non hanno soccorso", "nella pluralita' delle confessioni" che innalzano "insieme lode a Dio".
Lega: Saviano, Salvini restituisca 50 milioni rimborsi
"Cerchiamo di costruire una giornata in cui chiediamo la restituzione dei 50 milioni alla Lega". Cosi' Roberto Saviano, dal palco di Ricetta Milano, la tavolata multietnica organizzata al parco Sempione. Lo scrittore ha fatto riferimento ad una recente risposta data a Matteo Salvini: "Quando ho definito Salvini 'Ministro della Malavita' con un'espressione di Gaetano Salvemini, ho fatto riferimento ad un dato - ha spiegato - 50 milioni di euro rubati dalla Lega allo Stato italiano con sentenza definitiva in Cassazione". La Lega, infatti "ha i conti congelati ma come e' possibile che questo non sia mai stato un tema?" si e' chiesto Saviano. "Non fidiamoci del ministro dell'Interno che parla di gestione passata", perche' "ha fatto la campagna elettorale in nome di quella storia". (AGI) Mia/Ari 231733 GIU 18 NNNN
Milano, Mirabelli (Pd): pranzo multietnico segno di speranza
"Dopo due settimane tristi, di parole e gesti disumani, di intolleranza e voglia di cercare il nemico, le diecimila persone di decine di etnie diverse e tante famiglie italiane che oggi si sono mescolate ai tavoli allestiti al Parco Sempione a Milano sono un segno di speranza e rappresentano un mondo migliore di quello che vuole costruire, o meglio distruggere, Salvini". Lo ha affermato, in una nota, il senatore milanese Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, che sta partecipando al pranzo multietnico "Ricetta Milano" organizzato nell'ambito della manifestazione "Insieme Senza Muri".
RICETTA MILANO, SARDONE (FI): PAGLIACCIATA, SINISTRA PROTEGGE BUSINESS ACCOGLIENZA
"Centinaia e centinaia di clandestini - commenta in una nota Silvia Sardone, consigliere comunale e regionale di Forza Italia - hanno preso posto alla tavolata multietnica organizzata dal Comune. La sinistra meneghina ha inscenato l'ennesima pagliacciata immigrazionista mettendo insieme immigrati senza alcun diritto di stare in Italia e tantissime associazioni d'area, molte delle quali fanno affari con il business dell'accoglienza. Nonostante i risultati elettorali che dimostrano che la ricetta del Pd è indigesta agli italiani, a sinistra continuano a portare avanti politiche e propaganda chiaramente anti-italiane. Non solo marce e pic nic ma anche bandi e sussidi economici sono costruiti cercando di favorire immigrati e chi si occupa di loro (ong, onlus, associazioni, cooperative). E' ormai palese che la sinistra a MILANO vorrebbe la città piena di clandestini, costretti poi a bivaccare nei quartieri, a occupare palazzi abbandonati e pronti poi a delinquere. La ricetta MILANO è un disastro ed è la dimostrazione che la sinistra è concentrata esclusivamente su due fronti: proteggere una fonte di guadagno e garantirsi un futuro elettorato. Con tanti saluti agli italiani in difficoltà e ai milanesi che hanno altre esigenze"