Milano
Milano, piscina Argelati chiusa per altri cinque anni. Verri (Lega): "Cittadini presi in giro"
Il capogruppo della Lega a Palazzo Marino Alessandro Verri: "Tempi più lunghi che per San Siro. Per lo sport bilancio estremamente negativo in Giunta"

La piscina Argelati di Milano
Milano, piscina Argelati chiusa per altri cinque anni. Verri (Lega): "Cittadini presi in giro"
"Cinque anni per sistemare una piscina già chiusa da due: sembra che l’amministrazione stia costruendo il nuovo stadio di Milano. Invece è solo l’ennesimo esempio di una gestione disastrosa delle strutture sportive cittadine." A dichiararlo è Alessandro Verri, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale, che torna a denunciare con forza il grave ritardo nei lavori di riqualificazione della Piscina Argelati, chiusa ormai da due anni e per la quale il cronoprogramma prevede altri 5 anni prima della riapertura.
"Altro che lavori, qui c’è solo incapacità gestionale. È inaccettabile che per rimettere a posto una piscina si impieghi più tempo che per costruire un palazzetto dello sport da zero. La presa in giro ai danni dei milanesi non può più passare sotto silenzio."
Oltre la Argelati: Agorà, Palasharp, Lido, Scarioni...
Il caso Argelati, secondo Verri, è solo la punta dell’iceberg: "Negli ultimi due anni il Comune ha perso tempo e preso in giro la città. Basta guardare alla situazione del centro sportivo Carraro, all’Agorà, al Palasharp, al Lido, alla piscina Scarioni o ai lunghissimi tempi decisionali sullo Stadio di San Siro. Il bilancio di questa giunta sullo sport è estremamente negativo."
Il capogruppo della Lega ha inoltre annunciato un’iniziativa istituzionale: "Chiederò la convocazione di una commissione straordinaria sullo sport, con la partecipazione delle federazioni sportive e una valutazione in Consiglio Comunale sulle scelte politiche fatte (o non fatte) in questi anni. I milanesi meritano chiarezza, risposte concrete e strutture sportive funzionanti, non promesse disattese. Gli unici interventi concreti in città sono dovuti alle Olimpiadi, che la giunta di centro sinistra non voleva nemmeno."
L'annuncio dell'assessore Riva: la piscina Argelati resta pubblica
La polemica esplode dopo l'assemblea tenutasi a Palazzo Marino con i comitati cittadini durante la quale l'assessore allo Sport Martina Riva ha spiegato che la struttura non sarà privatizzata ma resterà pubblica poichè non sono giunte proposte soddisfacenti. Una scelta che ha un costo: per ristrutturare la piscina servono circa venti milioni di euro e cinque anni.