Milano
Milano, sgomberato lo stabile di via Gadames. Ma gli squatter occupano ancora
La Polizia di Stato ha eseguito lo sgombero dell'immobile sito in via Gadames occupato abusivamente. Ma gli squatter occupano un altro palazzo
Milano, Polizia sgombera stabile occupato in via Gadames
La Polizia di Stato ha eseguito lo sgombero dell'immobile sito in via Gadames occupato abusivamente, dal 1 ottobre dello scorso anno, da soggetti gravitanti nella locale area anarchica. Il servizio è stato predisposto in modo da ridurre al minimo il rischio di un eventuale danno per gli operatori e per gli occupanti. Il personale della Polizia di Stato ha attuato lo sgombero dei 7 soggetti, che si erano posizionati sul tetto, anche con l'utilizzo dei mezzi dei Vigili del fuoco. Si legge in una nota.
Lo sgombero, e' stato effettuato con l' ausilio dei Militari dell' Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale.Sul posto anche personale della Digos e della Polizia Scientifica per un totale, su tre turni, di circa 200 uomini impiegati, e un equipaggio del 118.Al termine delle operazioni, che si sono svolte senza criticità e tutelando l'incolumità fisica di tutti, si è provveduto a mettere in sicurezza l'immobile che verrà riconsegnato per ospitare famiglie numerose bisognose. Il prefetto Luciana Lamorgese ed il questore Marcello Cardona si sono complimentati con tutti coloro che hanno operato ed hanno gestito il delicato l'intervento per la grandissima professionalità dimostrata senza causare incidenti.
Ma gli squatter occupano un altro palazzo in via privata Repubblica di San Marino
Ma nel pomeriggio di giovedì una decina di antagonisti sono saliti sul tetto di una palazzina in via Privata Repubblica di San Marino 8, a Milano. Al momento sono state identificate due persone, un ragazzo e una ragazza. Fanno parte del gruppo di squatter che è salito sul tetto della palazzina di via Gadames, quella che è stata sgomberata dalla polizia dopo un giorno intero di trattativa: alle dieci di sera il gruppo del collettivo Brancaleone aveva accettato di scendere e di liberare la proprietà dei Padri Passionisti.