Milano
Milano, la presentazione del libro di Italo Bocchino con Giuseppe Cruciani: "Perchè l'Italia è di destra"
L'evento promosso dal Dipartimento Cultura di Fratelli d’Italia Milano. Presenti anche Ignazio La Russa, Daniela Santanchè, Riccardo Truppo, Francesca Caruso, Mario Mantovani

La presentazione del libro di Italo Bocchino con Giuseppe Cruciani
Milano, la presentazione del libro di Italo Bocchino con Giuseppe Cruciani: "Perchè l'Italia è di destra"
Si è tenuto ieri sera all’NH Milano Touring un incontro pubblico dedicato alla presentazione del libro “Perché l’Italia è di destra. Contro le bugie della sinistra” (Solferino), scritto da Italo Bocchino. L’autore ha dialogato sul palco con il giornalista Giuseppe Cruciani, in una serata che ha visto una significativa partecipazione di pubblico.
L’evento è stato promosso dal Dipartimento Cultura di Fratelli d’Italia Milano e ha ospitato vari esponenti politici, tra cui Ignazio La Russa, Presidente del Senato, Riccardo Truppo, capogruppo FdI al Comune di Milano, Francesca Caruso, assessora regionale alla Cultura, Mario Mantovani, europarlamentare, e la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
Dell'Acqua: "Milano ha bisogno di una destra popolare, concreta e credibile"
Nel corso della serata sono intervenuti anche Deborah dell’Acqua, vice coordinatrice cittadina del partito, e Raffaella D’Ascoli, responsabile del Dipartimento Cultura FdI Milano. Dell’Acqua ha commentato: “Questa serata non è solo un evento, ma un segnale. La politica ha bisogno di tornare a essere pensiero, coraggio, verità. Milano, oggi più che mai, ha bisogno di una destra popolare, concreta e credibile, che non si limiti alla protesta, ma costruisca visione e alternative. Vogliamo arrivare al 2027 con una proposta seria, radicata nella realtà e nei bisogni della città. È da serate come questa che nasce il cambiamento: dalla cultura, dal confronto, dalle idee chiare e dal coraggio di sostenerle. Ringrazio Italo Bocchino per questo libro coraggioso e Giuseppe Cruciani per il confronto stimolante. E’ da qui che parte il futuro di Milano.”