Milano, sedi Pd vandalizzate: "Profughi, basta retate". FOTO

Sedi del Pd a Milano nel mirino di ignoti che hanno contestato il blitz della Polizia in Stazione Centrale dello scorso 2 maggio imbrattando gli ingressi dei circoli Angelo Vassallo, zona Vigentino, e Fratelli Cervi. "'Speriamo non sia un caso isolato' Basta retate!" è il messaggio scritto con vernice nera sulla saracinesca in Fratelli Cervi e con vernice rossa in Vigentino, dove le secchiate hanno imbrattato anche il muro e l'insegna. Ad avvisare la segreteria del circolo è stata la Digos.

Commenta su facebook il segretario metropolitano Pietro Bussolati: "L'estremizzazione e la banalizzazione di un tema importante e complesso come quello dell'accoglienza genera atti vigliacchi come questi. Le scritte comparse questa notte sulla sede del circolo Vigentino sono la spia di un clima pesante e intollerante, ma questi metodi intimadatori e violenti non ci faranno cambiare idea. I nostri circoli rappresentano un luogo di democrazia e dibattito che, di sicuro, i protagonisti dell'atto vandalico di questa notte non conoscono".

Solidarietà al Pd è stata espressa con una nota congiunta da Alessandro De Chirico - vicecapogruppo FI a Palazzo Marino -, Rosa Di Vaia, Roberto Lupi e Fabrizio D'Angelo - gruppo FI Municipio 5: "Ferma condanna per le scritte intimidatorie contro la sede PD del Vigentino e massima solidarietà al segretario metropolitano del PD Bussolati, ai consiglieri e ai militanti di quel circolo. L'episodio chiude una brutta settimana all'insegna delle minacce a seguito dei controlli avvenuti martedì scorso in stazione Centrale. Ricordiamo anche le scritte apparse sui muri dell'istituto Tenca rivolte a Salvini. L'invito che vogliamo rivolgere al Partito Democratico è di non piegarsi al volere dell'estremismo di sinistra. Siamo riconoscenti verso l'operato delle Forze dell'Ordine e siamo certi che continueranno sulla strada di voler riportare ordine e legalità sulle strade di Milano".