A- A+
Milano
Milano, sesta edizione di Visioni d’Arte

Quattro appuntamenti a ingresso libero (alle 16.30 in quattro domeniche successive nell’auditorium del Mudec, via Tortona 56, Milano), 21 documentari anche rari e inediti dal 1950 a oggi, oltre sei ore di proiezioni in programma dal 5 al 26 marzo: sono i numeri della sesta edizione di Visioni d’Arte, la rassegna promossa dall’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso in collaborazione con il Mudec e il patrocinio del Municipio 6 del Comune di Milano. Dopo il successo delle prime cinque edizioni, con più di 5mila spettatori, Visioni d’Arteprosegue il suo progetto: raccontare, con l’efficacia del mezzo cinematografico, come è cambiata nel tempo la capacità di narrare i temi legati ai nostri beni culturali utilizzando opere scelte per le loro caratteristiche di seri documenti di divulgazione. Il tema di quest’anno, Arte e politica, si sviluppa sul percorso critico individuato dal curatore scientifico della rassegna Paola Scremin.

Visioni d’Arte è stato realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, tra le realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno per 144 milioni di euro. Domenica 5 marzo Visioni d’Artesi inauguracon una giornata tematica che racconta come il muro, dalla preistoria ai grandi affreschi - anche moderni - sino ai graffitisti, e prima ancora del manifesto, ha veicolato allegorie, credenze e proteste sociali.Fuori programma Kahled’s Ladder un inedito di Matteo Lonardi, videomaker milanese che opera tra New York e Londra, direttore della sezione video di Culturunners, casa diproduzione di documentari che organizza e mobilita artisti a livello internazionale.

Icone della storia dell'arte e dell'immaginario collettivo, artisti e uomini che hanno fatto della loro vita un'opera d'arte a favore di un ideale vanno in scenadomenica12 marzo: la prima barricata francese di Delacroix, il tragico epilogo di Majakovskij cantore della rivoluzione russa, gli anni della resistenza italianadi Levi e Guttuso, sino alla satira che da sempre irride al potere del più forte. Domenica19 marzo è la giornata tematica sulla guerra. In nome di uguaglianza, democrazia e bellezza, l'artista del Novecento ha ripudiato la violenza con tutte le sue armi, dal pennello, al cinema sino alla performance. Il primo e secondo conflitto mondiale, la guerra fredda, il massacro in Vietnam, hanno mosso schiere di artisti, intellettuali e pensatori che con le loro opere hanno detto no alla negazione della politica. Visioni d’Arte chiude domenica26 marzo conuna selezione di film sulle opere diurbanisti e architetti che hanno pianificato sistemi per emancipare, o controllare e reprimere, il vissuto quotidiano della gente. Un excursus dal falansterio dei socialisti utopisti francesi ai moderni villaggi di imprenditori italiani, sino alle considerazioni mai così attuali di Pasolini sulla distruzione del paesaggio in nome del facile profitto.L’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso è l’unico ente non profit italiano che ha al centro della sua missione la promozione della corretta divulgazione quale elemento cruciale per creare conoscenza e sensibilità dei cittadini

Tags:
mudecvisioni d'arte







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.