Milano
Milano, Tajani spinge per un candidato civico: “Così troviamo un accordo con Azione”
Il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani: “Per vincere bisogna allargare i confini del centrodestra”
Antonio Tajani
Milano, Tajani spinge per un candidato civico: “Così troviamo un accordo con Azione”
Un candidato civico per allargare i confini del centrodestra e rendere possibile un’intesa anche con Azione. È questa la linea indicata da Antonio Tajani in vista delle prossime elezioni comunali a Milano. “Io sono assolutamente favorevole, prima si sceglie il candidato e meglio è”, ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, rispondendo a una domanda a margine della Conferenza nazionale dell’Export e dell’internazionalizzazione delle imprese.
Secondo Tajani, la strada da percorrere passa da una figura non strettamente politica. “Io credo che si debba pensare a un candidato civico che possa allargare i confini del centrodestra, penso ad Azione. Anche Calenda ha detto che sarebbe favorevole a un’ipotesi del genere. Per vincere bisogna allargare i confini della coalizione”, ha spiegato.
Il dialogo con il partito di Carlo Calenda, ha aggiunto, è “assolutamente aperto”. Tajani ha ricordato che il leader di Azione è stato invitato e ha accettato di partecipare, il 25 gennaio a Milano, come ospite esterno a un evento di Forza Italia dedicato alla libertà economica.
“Accordo possibile senza forzare su un candidato politico”
“Magari parleremo anche dell’ipotesi Milano”, ha proseguito Tajani, sottolineando come su alcuni temi, pur restando all’opposizione, esistano già punti di convergenza. “Per il governo della città di Milano credo che si potrebbe arrivare a un accordo non forzando la mano su un candidato politico, ma su un candidato civico che possa allargare i confini del centrodestra”.
La tre giorni di Forza Italia a gennaio per ricordare la discesa in campo di Berlusconi
Il segretario azzurro ha infine illustrato l’organizzazione di una tre giorni di iniziative politiche tra il 23 e il 25 gennaio. “Un grande evento sulla libertà economica per ricordare la discesa in campo di Berlusconi, che fu il 26 gennaio”, ha spiegato Tajani, anticipato da un appuntamento a Roma sul garantismo e da un incontro a Napoli dedicato agli aspetti sociali del messaggio berlusconiano.
