Milano
"Mobilità e infrastrutture, si può fare di più?": il panel a Italia Direzione Nord
Alla Triennale Milano la XXVII edizione di Italia Direzione Nord, la rassegna di convegni istituzionali ideata da Fabio Massa e promossa e organizzata dalla Fondazione Stelline di Milano. Ampio spazio al tema dei trasporti urbani, tra innovazione e futuro

"Mobilità e infrastrutture, si può fare di più?": il panel a Italia Direzione Nord
Il panel dedicato alla mobilità del futuro nell'ambito della XXVIII edizione di Italia Direzione Nord si è aperto con due "a tu per tu": nel primo è intervenuto Andrea Gibelli, Presidente di FNM, che ha posto l’accento sul ruolo dell’innovazione tecnologica e sulla trasformazione dei modelli di trasporto. “È complicato quando fai progetti innovativi – ha dichiarato – Siamo capofila in Italia per la Hydrogen Valley, una novità assoluta sia per gli enti locali sia per i progettisti.
A livello di pianificazione strategica siamo ormai lontani dall’idea del semplice spostare le persone da un punto A a un punto B. La vera sfida è valorizzare i luoghi, a partire dalle stazioni, e soprattutto l’ultimo miglio, dalla stazione alla casa o al luogo di lavoro. Per noi di FNM la mobilità del futuro si concepisce con l’intelligenza artificiale: non vivremo più le città come le viviamo adesso”.
Una prospettiva che si integra con quella del trasporto aereo, rappresentata da Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA, intervenuto nel secondo "a tu per tu", che ha evidenziato l’ambizione internazionale del territorio milanese e lombardo. “Milano e la Lombardia hanno ambizioni globali – ha affermato –. La nostra missione è garantire connettività verso i luoghi lontani. Quest’anno Malpensa è l’aeroporto che cresce di più in Europa sul lungo raggio, e i collegamenti con città come Vietnam, Hong Kong, Boston e Miami dimostrano che siamo una delle porte principali verso il mondo, pur senza beneficiare di un vettore di bandiera”.
LA XXVII EDIZIONE DI ITALIA DIREZIONE NORD: TUTTI GLI INTERVENTI
Brunini ha poi affrontato il tema delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, sottolineando un approccio organizzativo basato su tecnologia e efficienza: “Non abbiamo paura del traffico olimpico: team e attrezzature avranno una gestione dedicata e stiamo definendo procedure per far fare a Milano e alla Lombardia un’ottima figura internazionale. L’obiettivo è una SEA sempre più tecnologica e meno inquinante: mi auguro che nei prossimi anni l’utilizzo della biometria sia molto più diffuso”. Le riflessioni di Gibelli e Brunini convergono su una visione comune: una mobilità che non è più solo infrastruttura, ma ecosistema intelligente, capace di connettere persone, luoghi e opportunità.
Alla parte del convengno riservata al confronto hanno, invece, preso parte Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche della Regione Lombardia, Alberto Zorzan, Amministratore Delegato di ATM, Andrea Severini, Amministratore Delegato di Trenord, Ivo Roberto Cassetta, Amministratore Delegato di Milano Serravalle - Milano Tangenziali e Angelo Costa, Amministratore Delegato Arriva Italia. In conclusione è arrivato anche un videomessaggio di Arianna Censi, Assessora alla Mobilità del Comune di Milano.
L'Assessore alle infrastrutture e opere pubbliche di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, ha sottolineato come investire in opere pubbliche significhi fare politica pubblica: "La Regione ha stanziato quattro miliardi di euro nell’ambito del piano Lombardia per la ripresa socioeconomica post-pandemica. A questi fondi se ne aggiungono altri destinati alla realizzazione di interventi strategici, finalizzati a migliorare la viabilità e la connessione tra i territori, ponendo l'obiettivo di ridisegnare la mobilità e la libertà di potersi muovere sul territorio lombardo e in relazione con quello europeo”. Terzi ha poi illustrato i progetti più significativi per impatto sul sistema di trasporto pubblico, molti dei quali gestiti da Ferrovie Nord. Tra questi, il “T2 Gallarate-Sempione, in dirittura d'arrivo con avvio dei servizi previsto a gennaio 2026, un'opera che vale 265 milioni di euro, 60 milioni dei quali finanziati dall’unione europea”, e ancora “H2 Iseo, la ferrovia a idrogeno”, una vera propria rivoluzione, con la “conversione di un'intera linea ferroviaria da diesel a idrogeno, un investimento che non si limita alla sostituzione dei treni ma include la realizzazione degli impianti di produzione, deposito e stoccaggio dell’idrogeno”. E ancora, “la tratta B2 e C di Pedemontana, con l’obiettivo di sgravare l’autostrada A4, in particolare nel tratto urbano, e ridurre i tempi di percorrenza verso Milano, Bergamo e Brescia”. Infine, l'assessore ha menzionato la Paullese, “un progetto complesso che include la costruzione di un nuovo ponte sul Po a San Benedetto Po, finanziato con fondi regionali e ministeriali”.
Migliorare la qualità della vita di chi viaggia è un punto fondamentale per Andrea Severini, Amministratore Delegato di Trenord, che ha ribadito che, come operatore ferroviario, “Trenord è pronto a integrarsi in una rete davvero multimodale, in cui l’esperienza di viaggio sia più semplice ed efficiente”, e che ciò richiede “una visione di lungo periodo e, allo stesso tempo, interventi rapidi per ridurre gli intoppi quotidiani”. Le azioni chiave per il futuro sono “trasformare le Stazioni in poli di accesso più fruibili, superando le attuali "luci e ombre" delle infrastrutture esistenti, e avviare un’analisi intelligente delle diverse aree del territorio, monitorando la domanda, adeguando l’offerta e agendo in modo mirato nelle zone più critiche”. La scommessa di Trenord è quindi “aumentare il trasporto pubblico convincendo sempre più persone a scegliere il treno, una condizione necessaria per la sostenibilità del sistema, permettendo ai cittadini di vivere fuori dalle grandi città contando su un sistema di mobilità integrato, efficiente e competitivo”.
Milano si colloca tra le metropoli europee in crescita, decisamente un esempio per le altre città italiane. Lo ha ben raccontato Alberto Zorzan, Ad di ATM, parlando della continua evoluzione del sistema di trasporto pubblico cittadino “che conta cinque linee metropolitane (due automatiche e una semiautomatica, con le restanti due in fase di trasformazione), cantieri aperti per il rinnovo di flotta e infrastrutture” e la gestione di una rete di 300 km per i tram e gli stessi per la metropolitana, per un totale di 45milini di persone trasportate. “Gli investimenti futuri riguardano la sostenibilità, con l’attuale flotta di 300 bus elettrici che sarà raddoppiata nel giro di tre anni, per un totale di 440 nuovi mezzi, inclusi metropolitane e tram” – ha aggiunto, per poi ricordare i prolungamenti futuri fino a Segrate, dove sorgerà un nuovo polo hub ferroviario e commerciale, e il prolungamento della linea M5 fino a Monza.
"La gestione delle strade, con un transito di 15 milioni di persone al mese, non può prescindere dalla gestione di sicurezza e viabilità e dove entrano in gioco le nuove tecnologie": lo ha spiegato l’Ad di Milano-Serravalle Tangenziali Ivo Roberto Cassetta, parlando della necessità di implementazione di “smart road e l'installazione di nuove telecamere, tecnologie che permettono il dialogo tra utente e infrastruttura stessa”, per poi raccontare il grande successo della sperimentazione della guida autonoma con il Politecnico di Milano. “Parliamo di guida autonoma di livello 4 (con autista pronto a intervenire a bordo) – ha detto – per 8 km nel traffico reale, da Assago alla Stazione Metro Famagosta, un successo al 100%, funzionamento ottimale della programmazione del politecnico, un grande collaudo che necessita di proseguire per la certificazione”.
Infine, un gap di “800 milioni di euro nel settore per poter offrire un servizio adeguato alla collettività”, è quanto evidenziato da Angelo Costa, Ad di ‘Arriva Italia’, parte di un gruppo multinazionale con una flotta di 2500 mezzi e una presenza significativa in Lombardia (dove si concentra il 40% delle attività). Costa ha proposto “l'industrializzazione del servizio, attraverso la ricerca di forme di aggregazione tra operatori, per rendere il settore più attrattivo per gli investimenti esterni e per il mondo finanziario”. Inoltre, ha suggerito di valutare “forme di differenziazione tariffaria tra residenti e turisti, sul modello di Venezia, come possibile risposta per generare risorse aggiuntive al settore”.
La conclusione del panel è stata affidata ad un videomessaggio di Arianna Censi, Assessora alla Mobilità del Comune di Milano, la quale, rammaricandosi per la sua assenza, ha ricordato gli impegni e le strategie attuate dalla Giunta a proposito: "Le città — e Milano in particolare — hanno una grande responsabilità nel futuro della sostenibilità, perché una quota sempre crescente della popolazione vive nelle aree urbane. Sul fronte della mobilità stiamo lavorando per ridurre l’uso dell’auto privata e potenziare il trasporto pubblico, (sharing, carpooling...), migliorando soprattutto il trasporto di superficie. Un terzo pilastro è la digitalizzazione: tecnologie che semplificano e rendono più conveniente muoversi in città. Milano sta sperimentando soluzioni avanzate, anche in vista delle Olimpiadi invernali, che saranno un test fondamentale per accessibilità, servizi e capacità organizzativa". "Tutto il lavoro in corso, spesso invisibile fino al giorno dell’inaugurazione, mira a garantire - ha conclusco l'Assessora - il miglior funzionamento possibile della città durante Olimpiadi e Paralimpiadi, mostrando innovazione, efficienza e capacità di collaborazione tra territori".











