Milano
Monza, strangolata dall'ex marito: lei aveva lasciato il Perù con i figli per sfuggirgli
La vittima, Geraldine Yadana Sanchez, aveva 34 anni ed era fuggita dal Perù con i due figli per ricostruirsi una vita. È accusato l’ex marito, già autore di atti persecutori

Geraldine Yadana Sanchez, 34enne peruviana, è stata trovata morta a Macherio (Monza) con segni di strangolamento. A dare l’allarme i due figli adolescenti, preoccupati per il mancato rientro della madre. La Procura di Monza ha disposto il fermo per omicidio volontario e atti persecutori nei confronti dell’ex marito, anche lui di origine peruviana, bloccato dai carabinieri poco dopo il ritrovamento del corpo. La donna si era trasferita in Italia per sfuggire alla violenza domestica
Monza, strangolata dall'ex marito: lei aveva lasciato il Perù con i figli per sfuggirgli
Un tragico caso di femminicidio scuote la provincia di Monza. Nella notte tra martedì e mercoledì, Geraldine Yadana Sanchez, una donna peruviana di 34 anni, è stata trovata senza vita in un’area dismessa di Macherio, a pochi metri dalla sua abitazione. Il suo corpo, riverso a terra accanto a un edificio fatiscente, presentava evidenti segni di strangolamento.
A dare l’allarme sono stati i suoi due figli, di 14 e 17 anni, preoccupati per il mancato rientro della madre. Insieme alla nonna materna, hanno contattato i soccorsi. Inutili i tentativi di rianimazione: per Geraldine non c’era più nulla da fare. Le prime evidenze sul corpo hanno subito orientato le indagini verso una morte violenta, confermata poi dal procuratore della Repubblica di Monza, Claudio Gittardi.
La vittima aveva lasciato il Perù per sfuggire al suo ex marito
Il principale sospettato è l’ex marito, anche lui di nazionalità peruviana e padre dei due ragazzi, da cui Geraldine era fuggita in passato, lasciando il Paese d’origine per cercare un futuro diverso in Italia. L’uomo, trentenne, è stato rintracciato dai carabinieri e portato in caserma per essere interrogato alla presenza del magistrato di turno.
Nelle scorse ore è stato emesso un decreto di fermo per indiziato di delitto con l’accusa di omicidio volontario e atti persecutori. La donna, secondo quanto emerso, aveva già subito comportamenti violenti da parte dell’ex compagno. La sua fuga con i figli era stata un tentativo di rinascita, finito tragicamente nella notte. La Procura di Monza sta ora lavorando per ricostruire il quadro completo degli abusi subiti da Geraldine prima dell’omicidio. L’uomo resta in stato di fermo, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO