“Ncd? Li accogliamo in Forza Italia. Parisi faccia ripartire gli azzurri”

di Fabio Massa

“Parisi? Rifondi Forza Italia, è l’unico contenitore che funziona per i moderati. Ncd? Hanno preso atto del fallimento del loro progetto, braccia aperte per il loro rientro ma solo per quelli che si ricredono”. A parlare ad Affaritaliani.it è l’assessore regionale Alessandro Sorte, giovane azzurro, capodelegazione nella giunta di Roberto Maroni. 

Assessore Alessandro Sorte, partiamo da Parisi. Ha scelto di non far parlare politici di professione dal palco della sua convention. E’ d’accordo? 
Premetto che io non sono un politico di professione. Però in linea generale l’idea di fare una convention con le forze produttive del Paese ha una sua logica. E’ una sua scelta ed è una scelta tematica rispettabile. Diciamo che vuole organizzare un momento di confronto con tutti gli attori in campo per cercare di tirare fuori qualche idea per il Paese. 

Idee per il Paese che passano da Forza Italia o da qualcosa di diverso da Forza Italia?
Io penso che le persone che ruotano intorno a Stefano Parisi sono persone di cultura liberale, quindi la premessa non può che essere buona. 

Una premessa per rilanciare Forza Italia o per creare qualcosa di nuovo? 
Forza Italia a Milano ha dimostrato di essere ancora l’unico partito capace di essere attrattivo per i moderati. Io spero che lui rilanci Forza italia. Questa è la mia aspettativa.

E i rapporti con la Lega Nord?
I rapporti con la Lega sono buoni perché al di là di qualche scaramuccia estiva la verità è che esiste una Lega che sa amministrare molto bene e che ci permette di creare da oltre 15 anni un modello vincente che è quello della Lombardia. Quindi io credo che ci sia una Lega concreta che oggi amministra le regioni e i comuni ed è chiaro che trovare la sintesi con la Lega è meno difficile del previsto o di quanto appare oggi.

Salvini e Maroni pare abbiano idee differenti su Parisi, però.
Non entro negli equilibri degli altri partiti. Con la Lega governiamo bene tre regioni e centinaia di comuni. Saranno loro a decidere che tipo di formula dare al loro partito. Certo è che con la Lega che governa ci troviamo bene.

Da Ncd, invece, pare che vogliano rientrare in Forza Italia. Vero?
Io penso che quella sia un’esperienza finita, tanto è vero che loro stessi hanno cambiato il nome in Area Popolare. Penso che oggi sia importante unire tutte le forze per cercare di creare un grande partito popolare, che non può che essere Forza Italia. Si potrebbe tradurre: venite dentro.

Venite dentro, e accogliamo tutti a braccia aperte? Ecumenico…
Per chi è disponibile a ricredersi e a riconoscere che tutti siamo stati eletti sotto il nome di Berlusconi in gran parte penso di sì, che si possa dire che li accogliamo a braccia aperte.

Facciamo l’ipotesi B: Parisi vuol far nascere qualcosa di nuovo. Questo porterebbe scossoni anche in Lombardia e in Liguria?
Non più di tanto. Ma vorrei dire una cosa chiara su quello che dovrebbe fare un nuovo partito o la rifondazione di Forza Italia.

Prego.
Io credo che il partito che noi dobbiamo rifondare dovrà necessariamente avere un nuovo programma economico in grado di dare una speranza a questo paese. Oggi l’Italia purtroppo è il paese dello zero, zero crescita, zero opportunità e questo per noi è un grande problema. Se non ci sarà una speranza per fare rimettere in moto l’economia siamo condannati tutti al declino. Il partito dei moderati deve avere un programma economico per tornare alla crescita. Sebbene il problema dei profughi e della sicurezza sia un problema importante e sentito, il primo dei problemi per noi è quello: tornare a crescere. 

Lei è uno dei giovani di Forza Italia con incarichi amministrativi. Non è fattibile un patto generazionale tra i giovani azzurri?
In Forza Italia c’è una miniera d’oro di giovani capaci, eletti a suon di preferenze, competenti. Una miniera di opportunità che difficilmente si trova negli altri partiti. Sarebbe giusto che qualcuno apra anche le nostre miniere e cerchi con attenzione, soprattutto in Lombardia e nel resto d’Italia, queste persone che sono entrate in campo insieme al Presidente Berlusconi.

@FabioAMassa
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