Obama a Milano: visita al Duomo, poi incontro e cena con Renzi. FOTO

Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti, è a Milano. Domani parteciperà alla terza edizione di Seeds&Chips in Fiera Rho-Pero

Prende il via la due giorni milanese di Barack Obama. L'ex presidente e' arrivato al Park Hyatt Hotel, dove soggiornera' fino a domani, entrando da un ingresso laterale e dribblando cosi' la folla che lo attendeva. E le telecamere. Da ore all'esterno dell'hotel dietro alle transenne, si e' radunata una folla di curiosi e fan, che rimarranno molto delusi. Alcuni sono venuti apposta da altre citta' per vederlo. Come una famiglia arrivata da Genova per "l'imperdibile occasione". E tanti giovani che dicono che Obama "e' meglio di una rock star". Sulle transenne davanti all'hotel c'e' anche uno striscione con la scritta "for my president", messo li' da una ragazza che gli ha portato un bouquet di rose con i colori della bandiera americana. A garantire la sicurezza e ad accogliere il 44 esimo presidente c'e' anche il Questore Marcello Cardona. Tutta la zona attorno a piazza Duomo, nei pressi della quale si trova l'hotel di Obama, e' presidiata dalla polizia e dai carabinieri. Non si parcheggia nelle vie limitrofe. E agenti controllano gli ingressi della Galleria Vittorio Emanuele.

Domani Obama prendera' parte alla terza edizione di Seeds&Chips, il summit internazionale sulla food innovation alla fiera di Rho-Pero. Oggi, visite private, tra Duomo, Cenacolo e Pinacoteca ambrosiana

La folla radunata da ore all'esterno dell'ingresso principale dell'hotel non lascia la postazione, nella speranza che Obama decida di farsi vedere. Ma l'attesa sara' ancora lunga, perche' nel frattempo, dopo essersi sistemato in uno dei tre piani a lui riservati, l'ex presidente sta pranzando. In via Cattaneo, dove si trova l'ingresso secondario dal quale Obama e' entrato, sostano alcune delle 14 auto della scorta, parte del corteo con il quale l'ex presidente ha attraversato la citta', del quale facevamo parte anche le moto della polizia. Dall'alto, un elicottero ha sorvolato tutta la zona, dall'aeroporto militare di Linate fino al Park Hyatt.

Dopo quasi tre ore dal suo arrivo al Park Hyatt, Barack Obama, ha lasciato l'hotel in auto, per visitare la Pinacoteca ambrosiana, dove si trova la storica biblioteca nel cuore di Milano, in piazza Pio XI. La struttura si puo' raggiungere in pochi minuti a piedi ma l'ex presidente ha scelto ancora una volta, come stamattina al suo arrivo, di evitare il bagno di folla. E' uscito da via Cattaneo, dove si trova l'ingresso secondario, e prima di salire in auto ha salutato i fan appostati nella via laterale. Al suo arrivo alla Pinacoteca ancora un cenno di saluto con la mano alle persone che lo acclamavano. Il programma pomeridiano di Barack Obama prevede poi l'incontro con il segretario del Pd Matteo Renzi, al Park Hyatt. Secondo quanto si apprende sarebbe invece rimandata a domani la visita al Cenacolo. Una folla di curiosi, che e' andata via via aumentando quando ha capito che stava arrivando l'ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si e' raccolta all'ingresso laterale del Duomo di Milano, per vederlo. L'ingresso e' stato transennato dalla polizia Locale e sono arrivati rinforzi delle forze dell'ordine lungo via Cardinal Martini. Dentro la cattedrale l'ex presidente americano e' accompagnato dall'arciprete del Duomo Gian Antonio Borgonovo. Durante la visita privata in Duomo, durata circa 40 minuti, ha seguito un breve itinerario insieme a Borgonovo. Hanno ammirato l'altare maggiore della cattedrale, il retrocoro, quindi sono scesi nella cripta "Ieamale", che ha catturato l'attenzione di Obama. A seguire, l'ex presidente e' salito fino alle terrazze panoramiche con l'ascensore. Al termine della visita, monsignor Borgonovo gli ha fatto dono di un orologio a cucu' bianco a forma di Duomo, oltre ad un libro sulla liturgia ambrosiana.

Dopo aver visto la Pinacoteca Ambrosiana e il Duomo, Obama è tornato al suo hotel, il Park Hyatt, dove è avvenuto l'incontro con il segretario del Pd Matteo Renzi, durato circa due ore. In serata, per entrambi, la cena super riservata all'Ispi, l'istituto di politica internazionale.

Cena superesclusiva con 15 vip - La cena di Barack Obama prevista per stasera Palazzo Clerici, sede dell'Ispi a Milano, sara' strutturata in due momenti. In una prima fase, che durera' mezz'ora circa, l'ex presidente degli Stati Uniti incontrera' i vertici dell'istituto di studi superiori di politica estera, il presidente Giampiero Massolo, il vice presidente esecutivo e direttore Paolo Magri, e i vice presidenti Franco Bruni e Carlo Secchi, oltre ad alcuni ricercatori, con cui avra' un breve scambio di battute. Il tema della discussione saranno le questioni di politica globale, le prospettive dell'Europa e i conflitti internazionali. Nella seconda fase avra' invece luogo la cena organizzata dalla Obama Foundation e ospitata a Palazzo Clerici e ci saranno 15 ospiti scelti dalla stessa fondazione americana: oltre al segretario del Pd, Matteo Renzi e all'ex premier Mario Monti, ci saranno Luca Cordero di Montezemolo, gli imprenditori Diego Della Valle, Marco Tronchetti Provera e John Elkann. A rappresentare il mondo della moda ci sara' Donatella Versace. Presenzieranno anche Emma Marcegaglia e Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia.

Obama incontrerà un giovane affetto da Sla - Barack Obama incontrera' a Milano Paolo Palumbo, giovane affetto da Sla che sognava di diventare uno chef. L'incontro dovrebbe avvenire prima dell'intervento dell'ex presidente degli Stati Uniti a 'Seeds and chips' alla fiera di Rho, stando a quanto riferito da Marco Gualtieri patron del salone dell'innovazione alimentare. E' stato lo stesso Gualtieri, contattato su Facebook dal padre del giovane, a organizzare l'incontro. Palumbo e' autore di 'Sapori a colori', libro di ricette dedicato in collaborazione con lo chef Luigi Pomata a chi soffre di disfagia.