Milano
"Oltre i luoghi comuni: il valore sostenibile dei data center": il panel a Italia Direzione Nord
L'importanza dei data center visti sia dal punto di vista del pubblico che da quello del privato

"Oltre i luoghi comuni: il valore sostenibile dei data center": il panel a Italia Direzione Nord
Alla XXVII Edizione di Italia Direzione Nord, la rassegna di convegni istituzionali ideata da Fabio Massa, promossa e organizzata dalla Fondazione Stelline il 24 novembre presso Triennale Milano, il panel 'Oltre i luoghi comuni: il valore sostenibile dei data center' ha messo al centro il tema idrico e la sostenibilità delle infrastrutture digitali. Ne hanno parlato sul palco Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche della Regione Lombardia, Stefano Poliani, Presidente Digital Innovation Hub Lombardia di Confindustria Lombardia, Alessandro Piva, Direttore Osservatorio Artificial Intelligence e Osservatorio Cybersecurity & Data Protection, School of Management del Politecnico di Milano, Silvia Olchini, Vice President Secure Power di Schneider Electric, Emma Creola, Public Policy, Digital Infrastructures di Amazon Web Services.
L’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, ha spiegato perché la Regione è intervenuta con linee guida e un progetto di legge sugli insediamenti: “In Italia abbiamo 513 megawatt di potenza installata, più 17% sul 2023, e di questi 238 sono nell’area di Milano. Di fronte a questi numeri Regione Lombardia ha il dovere di governare il fenomeno, anche se non ha una competenza esclusiva, dando criteri omogenei ai Comuni e indicazioni su energia, recupero del calore, uso di aree dismesse e tutela del suolo agricolo”. Terzi ha aggiunto che “la sfida ambientale riguarda anche il lato energetico e idrico: lavoriamo perché i data center siano alimentati da fonti rinnovabili, il più possibile indipendenti dalla rete nazionale, e perché il calore e le risorse usate vengano recuperati e rimessi a disposizione delle città”.
LA XXVII EDIZIONE DI ITALIA DIREZIONE NORD: TUTTI GLI INTERVENTI
Dal fronte della ricerca, Alessandro Piva, direttore degli Osservatori Artificial Intelligence e Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano, ha descritto lo scenario di crescita: “I nostri dati certificano una crescita significativa non solo della Lombardia, che concentra la parte preponderante degli investimenti, ma dell’intero Paese in un contesto europeo in cui Italia, Spagna e Polonia sono mercati emergenti. È un momento importante, ma non scontato, perché le imprese chiedono infrastrutture allo stato dell’arte per essere competitive”. Piva ha sottolineato gli effetti sul territorio: “Aver vicino questi poli facilita l’insediamento di filiere digitali – dall’intelligenza artificiale alla sicurezza informatica – e di aziende ‘digital native’ che nascono sul valore del dato. Non è solo un edificio che consuma, ma un’infrastruttura che abilita innovazione e attrazione di capitale umano”.
Per Stefano Poliani, presidente di Digital Innovation Hub Lombardia di Confindustria Lombardia, il legame tra data center, efficienza e imprese è già concreto: “La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale stanno dimostrando che anche le piccole imprese possono usare queste tecnologie per aumentare la propria competitività. Dove si sono applicati modelli di manutenzione preventiva e predittiva, abbiamo visto riduzioni dei consumi delle macchine del 20-30% ed estensione della loro vita utile”. Un risultato che, ha sottolineato, ha un impatto diretto anche sulle risorse: “Vuol dire meno energia, meno spreco di materiali, più economia circolare. Per questo è strategico avere data center moderni sul territorio: sono luoghi di innovazione che permettono alle nostre filiere industriali di giocare la partita sui mercati globali”.











