Milano
Pamela Genini, anche la ex di Soncin accusa: "Violento e prevaricatore". I fari dei pm sulla mancata denuncia
Le amiche e un ex fidanzato raccontano in Procura un rapporto “tossico” con Gianluca Soncin, accusato di omicidio pluriaggravato. Venerdì i funerali della giovane a Strozza, in provincia di Bergamo

Pamela Gemini
Pamela Genini, anche la ex di Soncin accusa: "Violento e prevaricatore". I fari dei pm sulla mancata denuncia
Un rapporto “tossico” fatto di violenze, soprusi e prevaricazioni. È l’immagine che emerge dai racconti resi in Procura da amiche e da un ex fidanzato di Pamela Genini, la 29enne accoltellata il 14 ottobre a Milano da Gianluca Soncin, 52 anni, ora in carcere con l’accusa di omicidio pluriaggravato anche dalla crudeltà e dalla premeditazione. Dopo una riunione operativa, come riferice Ansa, sono iniziate le audizioni dei testimoni: il primo a essere sentito è stato l'ex compagno della giovane, che dopo la fine della loro relazione nel dicembre 2023 era rimasto suo amico e aveva cercato di proteggerla dalle violenze di Soncin.
Dalle testimonianze del giovane e delle amiche Nicole ed Elisa è emerso un quadro di aggressioni e minacce che conferma quanto già agli atti dell’inchiesta. Un rapporto “malato”, possessivo, segnato da calci, pugni e minacce di morte, che la giovane non aveva mai denunciato, o da cui aveva ritrattato per paura. Le violenze risalivano almeno a settembre dell’anno scorso e si erano ripetute più volte.
Parla l'ex compagna di Soncin: "Uomo violento e prevaricatore"
Anche l’ex compagna di Soncin, che lo aveva denunciato per maltrattamenti nel 2011, lo ha descritto come un uomo “violento e prevaricatore”. L’indagine, coordinata dalla Procura di Milano, passerà ora al vaglio gli affari dell’uomo e i suoi comportamenti precedenti. Durante il vertice al Palazzo di Giustizia, i pubblici ministeri hanno incontrato la dirigente dell’Ufficio prevenzione generale della Questura e la Squadra Mobile, che curerà gli accertamenti tecnici irripetibili, tra cui la copia forense dei cellulari. I carabinieri raccoglieranno inoltre elementi sui ripetuti episodi di stalking.
I fari dei pm di Bergamo sulla mancata denuncia
Secondo quanto riferito agli inquirenti, a più riprese Soncin aveva aggredito Pamela anche fuori Milano: all’Isola d’Elba le aveva inferto calci e pugni, minacciandola con cocci di vetro e tentando di buttarla dal balcone, mentre a Cervia le aveva rotto un dito, costringendola al ricovero all’ospedale di Seriate. In quell’occasione la giovane aveva compilato il questionario antiviolenza, ma non era scattato il codice rosso. Anche su questo aspetto la magistratura, in particolare i pm di Bergamo, ha acceso un faro.
L'ultimo saluto a Pamela Genini: venerdì i funerali
Mentre le indagini proseguono, la famiglia di Pamela ha chiesto silenzio e rispetto. “Lasciateci nel nostro lutto, chiediamo rispetto e di lasciarci soli”, hanno dichiarato la madre e i familiari della 29enne. La camera ardente sarà allestita a Villa d’Almè e i funerali si terranno venerdì nella chiesa di Strozza, in provincia di Bergamo.
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