Pamela Genini, la madre accusa le amiche: "Sapevano e non hanno denunciato. Rivoglio il cane, è tutto ciò che mi resta di lei"

Pamela Genini, la madre accusa le amiche: "Sapevano e non hanno denunciato. Rivoglio il cane, è tutto ciò che mi resta di lei"

“Mi sembrava gentile, ma poi si è rivelato un mostro”. Con queste parole Una Smirnova, madre di Pamela Genini, la 29enne uccisa a Milano dall’ex compagno Gianluca Soncin, ha parlato a Dentro la notizia su Canale 5, denunciando il silenzio di chi sapeva. “Sono arrabbiata con le sue amiche. Se sapevano cosa stava succedendo, avrebbero dovuto denunciarlo. L’hanno lasciata sola. Nessuna di loro mi ha contattato, non le conosco e non sono mai venute a casa mia”, ha aggiunto.

L'ex fidanzato di Pamela: "Le dicevo di denunciarlo, ma lei aveva paura"

Mentre la madre lancia accuse e appelli, emergono nuovi dettagli dalle indagini. Francesco, l’ex fidanzato di Pamela e ultima persona ad averla sentita al telefono prima del delitto, ha raccontato ai magistrati: “Le dicevo di denunciarlo, ma lei aveva paura, era terrorizzata. Lui minacciava lei e la sua famiglia”. L’uomo ha consegnato agli inquirenti i messaggi scambiati con la giovane, ricostruendo mesi di violenze e soprusi da parte di Soncin. Tra gli episodi citati anche il pestaggio di Cervia del 3 settembre, quando Pamela si era recata all’ospedale di Seriate per farsi curare un dito rotto, senza però sporgere denuncia. Domani in Procura saranno ascoltati i familiari di Pamela.

L’appello della madre: “Ridatemi la cagnolina di Pamela”

Nel suo intervento televisivo, Una Smirnova ha anche rivolto un appello per la restituzione della cagnolina Bianca, trattenuta da un conoscente della figlia: “Lui si è dichiarato suo ex fidanzato ma non lo è mai stato. Sta trattenendo il cane illegalmente, voglio che Bianca torni a casa. È fragile, ha bisogno di cure veterinarie, e invece la porta in televisione sfruttando l’immagine di Pamela”. La donna ha spiegato di aver tentato più volte di riavere l’animale, anche con l’intervento dei Carabinieri, senza successo: “Vi prego, aiutatemi. Bianca deve tornare a casa. È tutto ciò che mi resta di mia figlia”.

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