Parisi: "Cirinnà? Tutto meglio dell'orfanotrofio. Sono più a sinistra di Sala..."

Stefano Parisi apre alle adozioni gay ma afferma che voterebbe no al decreto Cirinnà. Così, intervistato da Radio Popolare, il candidato sindaco del centrodestra: "Penso che un bambino è meglio che sia adottato da un single, da una coppia, da chiunque, pur di non stare in un orfanotrofio". Parisi aggiunge però: "Esiste il diritto dei bambini ad avere una famiglia, non esiste il diritto delle coppie ad avere un figlio". Se eletto sindaco "non farò atti dimostrativi come il registro delle coppie di fatto che non ha nessun valore legale". Parole anche per Giuseppe Sala, il suo competitor del centrosinistra: "Sono più a sinistra di lui. Scherzo, era una battuta, ma penso che Sala sia molto simile a me e che sarebbe stato un ottimo candidato del centrodestra".

"NON SVENDERE SEA MA VALORIZZARLA" - Parisi ha incontrato nel tardo pomeriggio di ieri il segretario della Lega Matteo Salvini. "Rispetto alla Giunta Pisapia va cambiato quasi tutto, ci sono periferie da Terzo mondo in condizioni inaccettabili", ha commentato il candidato sindaco del centrodestra, che si è confrontato con il leader del Carroccio anche sul futuro di Sea. "Deve essere valorizzata e non svenduta. Non bisogna scendere sotto il 50 per cento perché hanno già fatto abbastanza danni", ha spiegato Salvini.