Milano
Parisi: "I ciellini voteranno me. Salvini? Non l'ho mai bacchettato"
"Un futuro da premier? No, sindaco a Milano per dieci anni"
Stefano Parisi ne è convinto: "I ciellini voteranno per me". Il candidato sindaco del centrodestra, intervistato dal quotidiano Il Giorno, non teme che parte del bacino elettorale di Comunione e Liberazione possa rivolgersi a Giuseppe Sala, per il quale potrebbe candidarsi Massimo Ferlini della Compagnia delle Opere. "Nella coalizione del mio avversario c'è una componente che considera Cl un'esperienza negativa e antropologicamente lontana", spiega. "Io invece penso che Cl sia un'esperienza positiva". Parisi esclude che le tensioni nel centrodestra romano possano avere ripercussioni a Milano, anche alla luce degli accordi raggiunti sui consigli di zona. Negando di aver mai bacchettato Matteo Salvini ("ma sa bene che io sono un moderato"), Parisi esclude anche un futuro da aspirante premier: "Spero di fare il sindaco per dieci anni". Il prossimo 30 aprile manifestazione in piazza San Carlo con Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.











