Parisi e Salvini, weekend tra i gazebo a Milano

Forza Italia continua la sua campagna di ascolto delle problematiche dei cittadini nei quartieri. Domani, sabato 5 marzo, saranno organizzati gazebo in 20 quartieri della citta'. I gazebo, organizzati da Fabio Altitonante (coordinamento cittadino) copriranno tutte le 9 zone di decentramento. "Stiamo portando avanti con successo una campagna di ascolto dei cittadini che continuera' nei prossimi mesi. Sono i milanesi stessi a raccontarci decine di casi di pessima amministrazione della Giunta Pisapia: nella testa dei cittadini la Sinistra e' gia' archiviata". Cosi' Mariastella Gelmini, che sara' presente nel gazebo di piazza San Babila a partire dalle 12. Con Gelmini sara' presente Stefano Parisi, candidato sindaco. Nei gazebo parliamo di proposte: quelle di FI e del Centrodestra per Milano con il nostro candidato sindaco Stefano Parisi, e quelle dei cittadini che stiamo facendo nostre, zona per zona".

LEGA, SALVINI FA LE TESSERE AL GAZEBO - Anche la Lega protagonista nel fine settimana: parte infatti la campagna tesseramento 2016 della Lega Nord e di 'Noi con Salvini', che si svolgera' contemporaneamente con migliaia di gazebo da Nord a Sud. Sara' - informa una nota - una grande prova di mobilitazione di militanti e sostenitori che sabato e domenica si troveranno ai 1500 gazebo per avvicinare simpatizzanti e ascoltare come sempre le istanze dei territori anche in vista delle imminenti amministrative. A Roma i banchetti sono organizzati nella giornata di sabato 5 marzo mentre nelle altre citta' anche domenica 6 marzo. E proprio domenica a Milano alle 12 al gazebo di Viale Forze Amate angolo Via Cabella sara' il segretario federale Matteo Salvini che tesserera' personalmente chi lo vorra'". "Ricordiamo che la tessera da sostenitore della Lega Nord e di 'Noi con Salvini' ha un contributo associativo di 20 euro che e' utilizzato per sostenere i costi dell'attivita' sul territorio. Testa a testa tra le province di Brescia e Bergamo per il numero di gazebo e sorprendente risposta organizzativa - e' sempre la nota del Carroccio - anche in Toscana, Marche, Umbria e Abruzzo con decine di presidi per ogni regione".