Paura a Sesto San Giovanni: crolla un muro dell’ex sede Magneti Marelli, ferita una passante - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 18:24

Paura a Sesto San Giovanni: crolla un muro dell’ex sede Magneti Marelli, ferita una passante

L’edificio era in demolizione da settimane. Un muro cede all’improvviso e i detriti colpiscono una passante: nessun rischio per la stabilità della zona

di Roberto Servio

Paura a Sesto San Giovanni: crolla un muro dell’ex sede Magneti Marelli, ferita una passante

Un forte boato ha scosso il primo pomeriggio di venerdì 24 ottobre al confine tra Sesto San Giovanni e viale Monza. Intorno alle 14.15, una parte dell’ex sede della Magneti Marelli – un edificio in fase di demolizione – è improvvisamente crollata, provocando attimi di panico tra i passanti.

Una donna di 37 anni, che stava attraversando via Marelli, è stata colpita da alcuni detriti e subito soccorsa dal personale del 118. Trasportata in codice verde in ospedale, le sue condizioni non destano preoccupazioni. Nessun operaio è rimasto ferito.

Le cause del cedimento: un muro in demolizione

Secondo le prime ricostruzioni fornite dai vigili del fuoco, il cedimento sarebbe stato provocato dall’abbattimento di una parete all’interno del cantiere. Parte dei materiali è collassata sulla strada, coinvolgendo la passante.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i pompieri del comando provinciale di Milano, la polizia locale e le forze dell’ordine per mettere in sicurezza l’area e verificare la stabilità delle strutture rimaste in piedi.

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Il Comune rassicura: “Nessun rischio per la stabilità delle strutture”

Attraverso una nota ufficiale, il Comune di Sesto San Giovanni ha confermato che il cedimento “non ha comportato rischi per la sicurezza pubblica né per la stabilità degli edifici circostanti”. L’area è stata completamente transennata e la parte pericolante è stata rimossa.

L’ufficio tecnico comunale ha già avviato le verifiche statiche sull’edificio rimanente, per accertare la solidità delle strutture ancora da demolire. “Comprendiamo le preoccupazioni dei cittadini, ma la situazione è sotto controllo – ha dichiarato il sindaco Roberto Di Stefano –. Ringrazio i tecnici e i soccorritori per l’efficienza e la tempestività dell’intervento”.

Un progetto di rigenerazione

Le operazioni di demolizione dell’ex complesso industriale erano iniziate a metà settembre. L’intervento riguarda circa 25mila metri quadrati, un tempo occupati dagli uffici direzionali della Magneti Marelli, poi sede della società Impregilo.

L’area è destinata a una completa riqualificazione urbana: al suo posto nascerà un moderno studentato, progetto curato dal fondo Casati IV di Castello SGR. Il fondo aveva acquistato nel 2024 le aree dalla Colliers Global Investors, che a sua volta le aveva rilevate da Multimedica nel 2022.

Dopo il crollo, il Comune ha garantito che i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, per escludere qualsiasi rischio residuo. Intanto i lavori di demolizione e bonifica riprenderanno solo dopo le verifiche statiche complete.








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