Donna travolta e uccisa da bambini rom. Pietà per i quattro assassini - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 10:09

Donna travolta e uccisa da bambini rom. Pietà per i quattro assassini

Quattro minorenni rom investono e uccidono una donna. Ma anche loro vittime: dei loro genitori e nostre, che tolleriamo il degrado dei campi. Il commento

di Fabio Massa

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Pietà per i quattro assassini

Lo so, forse non dovrei. Non dovrei provare pietà e sgomento per i quattro assassini. Ma sono un padre, non riesco a non provarlo. Chiedo scusa. Sono ragazzini, dice la madre, intercettata dai cronisti per strada mentre tutto intorno la politica ulula e si scanna, mentre i familiari della vittima, dell’uccisa, non si danno ovviamente pace. E lei vorrebbe pietà per loro, per i quattro ragazzini che hanno investito e ucciso una donna a Milano con un’automobile rubata. Lei piange e invoca la pietà per loro, che invece già ce l’hanno, per quanto mi riguarda. Ho pietà di loro che sono cresciuti con madri come lei che invece mi fanno ribrezzo. Lei e il suo vestito lurido lungo e a fiori, quelle sue braccia che contengono un’altra piccola innocente da educare male, le sue roulotte e i topi e la spazzatura e pure la madre di lei, la nonna dei ragazzi, e la bisnonna fino alla settima generazione e forse prima. Perché sono loro, queste madri, ad aver generato ed educato i figli in quel modo. Sono loro, queste madri, ad aver reso possibile l’omicidio colposo, rendendo dolosa la loro attività di genitrici.

E poi ci sono quegli altri. Che non appaiono perché nel campo rom non ci sono. Sono gli uomini, i padri. Sporchi e delinquenti. Neppure sono nella fotografia della giornata luttuosa di ieri, perché sono tutti in carcere, dice il giornale. Tutti in carcere. Se le donne mi fanno schifo, loro mi fanno rabbia. No, io non riesco a non provare pietà per la vittima ma anche per i suoi assassini. Non riesco a non ritenere anche loro, a solo undici, dodici anni, vittime. Vittime dei loro genitori e pure nostre, che permettiamo che esistano campi del genere quando andrebbero - tutti, senza eccezioni e senza ritardi - chiusi e sbarrati. Povera anziana, poveri figli, lei e loro senza più una vita.

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