Pinocchio/ C’era una volta un Paese dove esondava spesso e volentieri un fiume - Affaritaliani.it

Milano

Pinocchio/ C’era una volta un Paese dove esondava spesso e volentieri un fiume



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ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

C’era una volta un Paese dove esondava spesso e volentieri un fiume, anzi due: il Seveso e il Lambro. Un posto dove per lunghi anni gli amministratori hanno promesso ai cittadini soluzioni definitive, importanti e imponenti. Ora, io penso che Pisapia abbia fatto alcune cose buone e alcune cose cattive. Esattamente come i tanti sindaci che l’hanno preceduto, perché tutto si può dire tranne che i primi cittadini milanesi non si siano sempre rimboccati le maniche per lavorare. Poi a volte non sono riusciti a fare quel che volevano. E noi siamo qui a commentare proprio questo. Quel che Pisapia, oggi che piove, non è riuscito a fare. Perché se al momento in cui registro la rubrica non è ancora esondato il Seveso, permane comunque la paura, grandissima, dei cittadini. Sempre la solita, sempre la stessa. E dire che ci dovevano essere soluzioni. Definitive. Forse ci saranno, un domani. Ma del domani non vi è certezza. Così come non vi è certezza che le vasche di laminazione, tanto contestate, arriveranno a realizzazione definitiva, vista la contrarietà dei comuni del territorio dove dovrebbero sorgere. La certezza è che oggi Milano, per un paio di giorni di acquazzoni, rischia di trasformarsi in Venezia. Peccato che qui non abbiamo le gondole. E allora delle due l’una: o risolviamo il problema una volta per tutte o di andare in giro con gli stivaloni ci siamo anche stufati. E di sentire promesse pure.








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