Pinocchio/Primarie Pd: i milanesi non vogliono un "Messia" - Affaritaliani.it

Milano

Pinocchio/Primarie Pd: i milanesi non vogliono un "Messia"

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C’erano una volta le primarie del Pd per selezionare il nuovo candidato sindaco. E, pare, ci saranno ancora. Certo, la battaglia è dura. Ma andiamo per ordine (e magari facciamo anche un po’ di ordine). Avevamo promesso che avremmo parlato dei contendenti a sinistra. Eccoli, quindi. Ce ne sono tre da un bel pezzo in campo: l’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, il deputato Emanuele Fiano, l’outsider socialista Roberto Caputo e - novità fresca fresca di oggi - anche Antonio Iannetta, che su Affaritaliani.it ha annunciato che, come presidente dello UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), vuole scendere in campo. Di questi quattro, almeno a prima vista, quelli che hanno più chances paiono Majorino e Fiano. Il problema è che entrambi sembrano ad alcuni, Renzi in testa, troppo “locali” per riuscire a vincere in città, magari contro un nome dal grande appeal mediatico come Paolo Del Debbio. E c’è chi dice che il “nome”, da pronunciarsi con tono salvifico, tipo “il Messia”, non dovrebbe essere sottoposto alle forche caudine delle primarie. Per questo si prende tempo, si traccheggia. Forse ieri sera dalla segreteria è arrivata una indicazione chiara: entro il 30 settembre si sapranno le date e le modalità delle primarie. Sempre che Renzi non intervenga lui per una qualche ragione. Cosa nient’affatto da escludere, perché Milano è una partita nazionale. Talmente nazionale che però non bisogna scordarsi che alla fine scelgono i milanesi, che hanno sempre apprezzato le primarie. E che forse, invece del Messia, i nostri concittadini continuano a preferire il buon amministratore di condominio. Al punto che qualcuno ha addirittura rispolverato il vecchio (si fa per dire) Albertini…








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