Milano
Pinocchio/Tar, Consiglio di Stato e Fratelli d'Italia: che pasticcio!

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ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45
C’era una volta un Paese nel quale la giustizia funzionava. Il giudizio in primo grado, nei casi più semplici, quelli amministrativi, arrivava dopo una manciata di giorni. Quello di secondo grado, praticamente quasi definitivo, nel giro di una settimana. E tutti erano contenti. Erano contente le aziende che potevano così vedere regolate le loro controversie nel giro di pochissimo. Erano contenti i creditori che potevano così veder riconosciuti i propri diritti. Ed erano contenti pure i cittadini, che dovevano magari aspettare a lungo per i problemi di natura penale o civile, ma che per una multa o una questione amministrativa avevano giustizia davvero rapidamente. C’era una volta un Paese così. Peccato, ci eravamo illusi. Non è il nostro. Nel nostro, e ci si passi un po’ di populismo, cose del genere avvengono sì, ma solo per i politici o per gli aspiranti tali. Il che è bene, intendiamoci, perché la democrazia è un valore e certe cose sono urgenti. Ma mi sfugge il principio per il quale sul ricorso di Fratelli d’Italia o di Fuxia People o di qualunque altra forza politica si sente l’esigenza quasi “fisica” di fare in fretta e invece per dei normali e sfigati cittadini no. Lasciamo stare anche l’incredibile balletto tra Tar e Consiglio di Stato: ma come? Ci avevate detto che era praticamente impossibile ribaltare la sentenza, che ormai la decisione era presa? Che c’era una sentenza del 2014 che faceva giurisprudenza e adesso che cosa si fa? Se ne fa una, di sentenza, che dice l’esatto opposto? Sapete quale sarà l’effetto? Che l’anno prossimo, quando a Vattelapesca si andrà a votare, non si capirà più se vale una sentenza o l’altra e ognuno farà di testa sua. Vabbè, un gran pasticcio. Con due consolazioni: la massima democrazia è garantita. E il procedimento è stato veloce.