Premio "Lombardia è ricerca" a Joloit, Bonchio e Antonietti - Affaritaliani.it

Milano

Premio "Lombardia è ricerca" a Joloit, Bonchio e Antonietti

Regione Lombardia assegna un milione di euro ogni anno alla migliore scoperta scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita: i vincitori di quest'anno

Le ricerche premiate nel dettaglio

Pierre Joliot è stato premiato per aver scoperto il meccanismo della scissione dell’acqua nei suoi elementi chimici fondamentali nella fotosintesi naturale: un processo in cui l’energia solare viene immagazzinata per produrre ossigeno e idrogeno dall’acqua, ‘ingegnerizzato’ dalla Natura nel corso di miliardi di anni.  Ma la scissione dell’acqua è un processo estremamente difficile da riprodurre con dispositivi artificiali.

La strada messa a punto dalla professoressa Bonchio prevede un sistema chimico organico/inorganico che si auto-organizza a più livelli, integrando un modulo “solare”, ovvero un sistema di antenne che circondano e alimentano un centro di reazione dove la molecola di acqua viene trasformata in ossigeno liberando elettroni e protoni per la produzione di idrogeno.

La funzione è simile a quella della foglia naturale ma i componenti sono robusti, versatili e ottenibili su larga scala di interesse industriale. “La nostra ricerca – ha spiegato Bonchio - segna un passo in avanti decisivo per la produzione di “idrogeno verde” ottenuto unicamente da sorgenti rinnovabili come acqua e luce solare: apre una nuova prospettiva e nuove possibilità”.

Anche il materiale studiato dal professor Antonietti va in questa direzione: il Premio Lombardia è Ricerca gli è stato conferito per le sue ricerche su polimeri di nitruro di carbonio, una polvere gialla ottenuta da molecole semplici come l’urea. Questo materiale è in grado di agire come fotocatalizzatore per processi di fotosintesi artificiale. Come fanno le piante, utilizzando la luce solare per sintetizzare zuccheri, combustibili o prodotti chimici utili, ma in modo più efficiente e con un unico materiale, robusto e a basso impatto ambientale. Il fotocatalizzatore polimerico costituito solo da carbonio e azoto, o nitruro di carbonio, di Markus Antonietti integra le proprietà dei fotosistemi naturali in un solo materiale e punta alla generazione di idrogeno verde e alla valorizzazione di anidride carbonica in processi eco-sostenibili.

Il programma

Dopo l'apertura musicale degli artisti Giuliano Sangiorgi e Andrea Mariano sono intervenuti il Ministro alla Ricerca e Università Maria Cristina Messa, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l'Assessore regionale Fabrizio Sala e il Presidente di Fondazione Umberto Veronesi Paolo Veronesi.

L'intervento di apertura è stato affidato a Chiara Montanari, Life Explorer e Capo spedizione in Antartide.  Tema di questa edizione del Premio internazionale è la 'Sostenibilità Ambientale e Qualità della Vita', nell'area strategica 'Miglioramento della qualità della vita delle persone, in armonia con lo sviluppo del sistema produttivo e la transizione verso nuovi modelli di sviluppo': argomenti al centro del Green Deal europeo, e protagonista anche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Sul palco del Teatro alla Scala si è svolta anche una tavola rotonda a tema 'Digitale, sostenibile e smart: l'innovazione a portata di mano' con Furio Pradella, CEO Pradella Sistemi, Cristiano Spelta, CFO E-Novia, Eugenio Sapora, Country Manager di 'To good to go', l'assessore regionale Fabrizio Sala e il suo direttore generale Gianni Bocchieri.  Immancabile l'Ambasciatore della Ricerca di Regione Lombardia Gerry Scotti che ha incontrato i campioni dello sport: Yuri Romanò, Francesco Recine, Gianluca Galassi e Filippo Federici della Nazionale maschile di pallavolo; Anna Danesi e Beatrice Parrocchiale della Nazionale femminile di pallavolo; Mauro Nespoli, argento olimpico di tiro con l'arco maschile a Tokyo 2020 e Paolo Porro, palleggiatore dell'Italia Under19, Campioni del Mondo.

A sorpresa Gerry Scotti, in collegamento con il Sudafrica, ha deciso di sostenere con 15 mila euro il progetto di ricerca della Dottoressa Giulia Brisighelli, chirurgo pediatrico, rappresentante dell'associazione Surgeons for Little Lives, che opera a Johannesburg, presso il Chris Hani Baragwanath Academic Hospital (il terzo ospedale più grande al mondo e il più grande in Africa).

L'evento, presentato da Alessia Ventura, si è concluso con la premiazione dei vincitori Pierre Joliot, Marcella Bonchio e Markus Antonietti.








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