Prima della Scala: nel palco Reale anche cittadini terremotati

Prima della Scala: nel palco Reale anche cittadini Arquata e Accumoli

Non solo i rappresentanti delle istituzioni e ospiti illustri ma persone che hanno vissuto il dramma del terremoto. Saranno loro a sedere nel palco reale del Teatro alla Scala insieme al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e al presidente della Regione, Roberto Maroni

LA SERATA - Non solo i rappresentanti delle istituzioni e ospiti illustri ma persone che hanno vissuto il dramma del terremoto. Saranno loro a sedere nel palco reale del Teatro alla Scala domani, per l'inaugurazione della stagione, insieme al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e al presidente della Regione, Roberto Maroni. Ad assistere all'opera Madama Butterfly ci saranno infatti quattro abitanti delle zone terremotate, di Arquata e Accumoli. A quel palco domani avrebbe dovuto prendere posto anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che invece oggi ha disdetto, per seguire da vicino la delicata situazione politica.

L'INVITO AI TERREMOTATI -  "E' un segno importante, non abbiamo Mattarella ma abbiamo persone che hanno sofferto e quindi cerchiamo di rendere viva la prima della Scala". Cosi' il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha parlato della presenza domani, in occasione della Prima della Scala, di alcuni cittadini provenienti da Comuni colpiti dal sisma. "Avremo sul palco reale quattro persone che arrivano dai luoghi del terremoto - ha spiegato a margine del Discorso alla citta' pronunciato dall'arcivescovo Scola -. Non l'avevamo ancora detto, ma l'invito non e' partito adesso, e' partito alcuni giorni fa. Grazie anche all'aiuto degli albergatori di Milano diamo loro ospitalita'". "Onestamente capisco Mattarella - ha concluso -. Credo che abbia fatto una scelta giusta, visto il momento penso sia estremamente corretto cosi'". 

L'ASSENZA DI MATTARELLA - Le dimissioni di Matteo Renzi a seguito dell'esito del referendum "falcidiano" il palco reale del Teatro alla Scala per la Prima della "Madama Butterfly" di domani: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha infatti dovuto annunciare che non sarà presente allo spettacolo, così come altri rappresentanti del Governo originariamente attesi come il presidente del Senato Piero Grasso e il ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini. Già ieri era giunta la disdetta da Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia. Naturalmente annullati anche gli altri incontri milanesi nell'agenda di Mattarella, come la visita all'Icam, l'istituto a custodia attenuata per madri e bambini in difficoltà, e quella successiva alla Comunità nuova di don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile Beccaria, per finire alla fondazione Don Gnocchi ed alla Triennale.