Primarie, intreccio complicato. Entro giovedì Fiano decide. Analisi e rumors - Affaritaliani.it

Milano

Primarie, intreccio complicato. Entro giovedì Fiano decide. Analisi e rumors

di Fabio Massa

Si gioca tutto in pochi giorni. La partita delle primarie di Milano è un intreccio che sta diventando davvero complicato da districare. Il tutto in attesa di un atto di chiarezza dai vari attori.

MATTEO RENZI - Poi magari in qualche dichiarazione prenderà posizione una volta per tutte. Ma, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, anche stavolta, così come nelle prossime settimane, il premier su Giuseppe Sala non farà un endorsement chiaro ed esplicito. Complimenti, tanti, ma una ingerenza forte, quella da parte del premier pare sia esclusa.

GIUSEPPE SALA - Ancora non è convinto. Non completamente, quantomeno. Forse i dubbi sono legati alla scelta del capo della Procura di Milano, secondo i più maligni, che - se fosse un pasdaran (o meglio, una pasdaran) - potrebbe decidere per il colpo ad effetto. Forse i dubbi sono legati al mancato endorsement di Renzi. Per adesso l’unica cosa certa, secondo i rumors di Affari, è che il manager ha prenotato le vacanze. Sotto Natale, si dice. Destinazione ignota, per adesso.

EMANUELE FIANO - Entro giovedì deciderà qualcosa. Nel caso del membro della segreteria nazionale, pare debba essere la segreteria nazionale a dirgli qualcosa. Per adesso la macchina “propagandistica” del candidato, che per esempio su Majorino è in piena e frenetica attività, è completamente ferma, parcheggiata, in attesa degli eventi. Potrebbe vedersi con Renzi, oggi, oppure no. Di certo oggi è il tempo del silenzio e delle trattative.

SEL - Prima firma un accordo, quel “preambolo” che la segreteria metropolitana del Pd riteneva indispensabile per andare avanti sulla via delle primarie. Poi esce con Anita Pirovano dicendo che se c’è Sala c’è da rivedere tutto. Poi nasce Sinistra Italiana. E oggi Sel è a Roma per capire che linea tenere su Milano. Secondo un inside di Affaritaliani.it, questo atteggiamento starebbe irritando non poco il Pd milanese, che continua a trovarsi spiazzato dal comportamento di Sel.

NCD - E chi l’ha detto che Giuseppe Sala non vuole la sinistra? E chi l’ha detto che Giuseppe Sala vuole Ncd? Forse la stessa Ncd, via rumors e interviste all’ex di Regione Lombardia Roberto Formigoni? E quali logiche ci sono dietro questa manovra? Sono milanesi o varesine (vedasi la partita che sta giocando il segretario regionale Alessandro Alfieri)? Tante domande, poche risposte, tantissimo rumore.

MAJORINO - Lui è l’unico che oggi pare avere le idee chiare. Spara contro Ncd, spara contro i centristi, spara contro Sala. Sa di essere in campo e di doversela giocare con toni alti. Sfrutta il momento prima dell’ufficialità di Giuseppe Sala (a proposito, provate a pensare a che cosa succederebbe se alla fine non si candidasse… comiche finali!) e prima di finire nella minoranza degli outsider.

@FabioAMassa








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