Milano
Profughi, altri 1.200 arrivi in Lombardia: proteste in Regione

Profughi, l'assessore regionale attacca il sindaco Beppe Sala: "Flusso per Milano magicamente ripreso solo dopo il voto"
L'arrivo di nuovi immigrati in Lombardia scatena le proteste della Regione Lombardia. L'assessore alla Protezione civile, Simona Bordonali, commentando la notizia secondo la quale il nuovo piano nazionale di ripartizione dei richiedenti asilo ne destinerebbe altri 1.200 alla Lombardia, accusa il governo Renzi di "trattare la Lombardia come un maxi centro di accoglienza. I numeri di questi giorni - ha detto Bordonali - parlano di una immigrazione ormai fuori controllo. Sono oltre 11mila gli immigrati arrivati in Italia in soli 4 giorni e purtroppo altri 1.200 saranno portati in Lombardia, il territorio piu' massacrato dal governo. Ne ospitiamo infatti gia' oltre 14mila". L'assessore ha sottolineato che "la realta' piu' colpita e' Milano, del resto - ha aggiunto - il sindaco Giuseppe Sala non ha mai negato il progetto di ospitarne altri nelle strutture della citta'. Rimane tuttavia sconvolgente notare come la distribuzione dei flussi verso Milano si sia fermata durante le ultime due settimane di campagna elettorale e sia magicamente ripresa dopo le elezioni. Ecco chi specula davvero a livello elettorale sul problema dell'immigrazione".