Profughi in caserma, il centrodestra protesta: "Militari sfrattati" - Affaritaliani.it

Milano

Profughi in caserma, il centrodestra protesta: "Militari sfrattati"

Profughi verso la caserma Montello, il centrodestra, che si era già opposto alle tende, contrario all'ipotesi: "Militari sfrattati"

"Ogni giorno che passa la situazione dei migranti peggiora. Dopo il ricorso alle tendopolo di ieri, oggi il sindaco Sala annuncia che molto probabilmente sara' utilizzata la gloriosa caserma Montello per l'ospitalita' dei profughi". Cosi Riccardo De Corato, capogruppo di FDI AN in Regione Lombardia sulla possibilita' di utilizzare la caserma Montello per l'accoglienza dei migranti. "Aprire la Montello - spiega - significa che 350 militari dovranno fare la valigie per far posto ai migranti. Trovo del tutto fuori luogo questo gestione meramente emergenziale: prima di utilizzare le caserme, Sala rimpatri i migranti che non hanno diritto all'asilo, facendo capire al Governo che Milano e Lombardia accolgono gia' il 14% di tutti i profughi arrivati in Italia. Il lassismo e la condotta arrendevole del sindaco Sala non portano da nessuna parte: e' ora di dire basta e cambiare il modus agendi e la gestione dell'emergenza". Quanto alla possibilita' che si utilizzino delle tende, ieri ipotizzata dal sindaco, al momento non ci sono sviluppi. "Ancora non sappiamo in quale zona potrebbe essere allestito un campo con le tende, perche' Sala e Majorino stanno lavorando con la Prefettura, che ormai scavalca le autonomie locali" conclude De Corato.

SARDONE (FI): "FOLLE PROGETTO" - Concetti non dissimili da quelli espressi dalla consigliera di Forza Italia Silvia Sardone, che ha parlato di "folle progetto di mandare via i militari da Milano per liberare la Caserma Montello (attualmente occupata dai militari e nonostante questo destinata agli immigrati), mezzi e uomini ora lì presenti si stanno trasferendo in queste ora proprio nella caserma di Piazzale Perrucchetti". Una vicenda che Sardone collega alla questione del trasferimento delle Voloire da Santa Barbara a Vercelli: "Lo Stato Maggiore dell´Esercito ha predisposto il trasferimento immediato di oltre 350 militari con le famiglie da Milano a Vercelli e in altre città del nord Italia -causando non pochi problemi- mentre i generali che hanno stabilito questa decisione sono in vacanza di ferragosto. La Caserma Santa Barbara avrebbe potuto tranquillamente ospitare anche i militari della Montello evitando così il trasferimento a Vercelli delle Voloire. Oltre al danno creato ai militari ed alle loro famiglie, viene penalizzata irrimediabilmente la sicurezza della città in quanto Milano viene privata dopo 130 anni di un reparto ben inserito nel capoluogo lombardo e che è stato responsabile della sicurezza ad Expo oltre che impegnato nell´operazione Strade Sicure dal 2008”.

BECCALOSSI: "LA REGIONE CONTINUERA' AD OPPORSI ALL'INVASIONE" - "Per la regione Lombardia la caserma Montello e' esclusivamente sinonimo di riqualificazione urbana e programmazione mirata al miglioramento della qualita' della vita dei milanesi, per il governo Renzi e per la nuova amministrazione comunale la stessa area diventa luogo d'accoglienza per qualche profugo e moltissimi clandestini. E chissa' per quanto tempo". Lo afferma Vivina Beccalossi, assessore della Lombardia al Territorio e urbanistica, a proposito delle notizie riguardanti l'arrivo di nuovi immigrati a Milano, in particolare nell'area milanese della caserma Montello, che, per Beccalossi "e' al centro della nostra attenzione per rigenerare una porzione della citta', in modo da renderla funzionale e utile alle esigenze dei cittadini". "E' proprio vero: chi e' causa del suo mal pianga se stesso: Milano, ma anche Varese e altri comuni lombardi hanno votato uomini che fanno riferimento a Renzi? Beh, adesso quegli stessi elettori non si lamentino. Una cosa e' certa, la regione Lombardia, per quanto riguarda le proprie competenze, continuera' a opporsi all'invasione di quelli che e' giusto chiamare con il loro giusto nome: clandestini", conclude l'assessore.

CALDEROLI: "PENSANO DI TRASFERIRE QUI TUTTA L'AFRICA..." -  Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord commmenta più in generale le trattative per gli accordi in corso tra Viminale e Anci sull'accoglienza: "Siamo in piena emergenza invasione, ci sono situazioni disastrose dalle coste del Meridione fino alle citta' di confine del Nord, da Ventimiglia a Como passando per Milano, e il governo cosa fa? Invece di iniziare a bloccare gli arrivi e rispedire indietro tutti i clandestini, pensa bene di obbligare i comuni ad accogliere venticinque immigrati ogni 1000 abitanti! Questa e' semplicemente una follia, sindaci e presidenti di Regione hanno gia' detto che non c'e' piu' posto, si e' superato ogni limite, ma Renzi e Alfano sono evidentemente convinti che tutta l'Africa possa essere trasferita in Italia". "La maggioranza assoluta di coloro che l'accordo tra Viminale e Anci vorrebbe distribuire sul territorio nazionale non sono profughi, non scappano da nessuna guerra e non otterranno mai lo status di rifugiato: perche' allora li dovremmo alloggiare e mantenere, incentivando addirittura economicamente i comuni che accettano di prenderseli, quando ci sono quasi cinque milioni di italiani sotto la soglia di poverta', che non ricevono nessun aiuto dallo Stato? E' una vergogna, che dimostra non solo l'incapacita' di coloro che abusivamente ci governano, ma anche la loro adesione a un progetto teso a sostituire la nostra gente con gli immigrati. Ecco perche' Renzi ironizza sulla richiesta di far votare al piu' presto il referendum: sa che la gente non ne puo' piu' e lo mandera' sicuramente a casa", conclude Calderoli.








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